Domanda e Risposta Pubblicata il 29/11/2024
Entro quale limite si possono dedurre fiscalmente le manutenzioni straordinarie?
Manutenzioni straordinarie: come dedurle? Risponde AI-Book: Banca Dati eBook con Intelligenza Artificiale
In base alle informazioni contenute nel documento "Tutto manutenzioni (eBook 2024)", la deducibilità fiscale delle manutenzioni straordinarie segue regole specifiche.
Le regole per dedurre le spese di manutenzione straordinarie
Principio generale:
Le spese di manutenzione straordinaria sono generalmente capitalizzate, cioè aggiunte al valore del bene a cui si riferiscono, e quindi dedotte attraverso il processo di ammortamento.
Opzione di deduzione immediata:
Tuttavia, l'art. 102, comma 6, del D.P.R. n. 917/1986 (TUIR) offre la possibilità di dedurre immediatamente queste spese, entro certi limiti.
- Limite di deducibilità: Il limite per la deduzione immediata è fissato al 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili risultanti all'inizio dell'esercizio dal registro dei beni ammortizzabili.
- Trattamento dell'eccedenza: Se le spese di manutenzione straordinaria superano questo limite del 5%, l'eccedenza è deducibile in quote costanti nei cinque esercizi successivi.
- Casi particolari:
- Per le imprese di nuova costituzione, il limite del 5% si calcola, per il primo esercizio, sul costo complessivo quale risulta alla fine dell'esercizio stesso.
- Per specifici settori produttivi possono essere stabiliti, con decreto ministeriale, diversi criteri e modalità di deduzione.
- Manutenzioni su beni di terzi: Le spese di manutenzione straordinaria su beni di terzi seguono regole diverse e sono generalmente deducibili in base alla durata del contratto di utilizzo del bene.
È importante notare che questa opzione di deduzione immediata è una scelta dell'impresa, che può altrimenti optare per la capitalizzazione delle spese e la loro deduzione attraverso l'ammortamento.