Domanda e Risposta Pubblicata il 26/11/2024
Entro quanti giorni il dipendente deve presentare il certificato di malattia?
I termini di scadenza dell'obbligo di presentazione del certificato di malattia al proprio datore di lavoro da parte del lavoratore e del medico
In base alle informazioni fornite nei documenti, ecco le tempistiche per la presentazione del certificato di malattia da parte del dipendente:
- Comunicazione dell'assenza: Il dipendente deve avvertire il datore di lavoro entro il primo giorno di assenza (fine turno), comunicando anche il domicilio presso cui si trova se diverso da quello noto all'azienda.
- Invio del certificato medico: Il dipendente è tenuto a inviare il protocollo del certificato medico entro il secondo giorno dall'inizio dell'assenza.
- Trasmissione telematica: Normalmente, è il medico curante che si occupa di trasmettere telematicamente il certificato all'INPS. In questo caso, il dipendente deve solo fornire il numero di protocollo al datore di lavoro.
In mancanza delle comunicazioni citate, salvo il caso di giustificato impedimento, l'assenza verrà considerata ingiustificata.
Impossibilità di invio telematico e prosecuzione malattia
Se non è possibile la trasmissione telematica, il lavoratore deve inviare entro due giorni dal rilascio:
- Una copia cartacea del certificato di malattia all'INPS
- L'attestato di malattia (cartaceo) al datore di lavoro, privo dei dati di diagnosi
Prosecuzione della malattia: L'eventuale prosecuzione dello stato di incapacità al lavoro deve essere comunicata all'azienda con le stesse modalità e tempistiche.
Certificato di malattia in caso di malattia all'estero
Malattia all'estero: Per malattie in Paesi UE o convenzionati, il certificato deve essere trasmesso entro due giorni dal rilascio. Se la scadenza coincide con un giorno festivo, il termine slitta al primo giorno lavorativo non festivo.
Fonte: Fisco e Tasse