Domanda e Risposta Pubblicata il 11/07/2024

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CIN affitti brevi: quali sono le sanzioni per gli inadempienti?

di Redazione Fisco e Tasse

E' in corso la fase di sperimentazione della piattaforma nazionale per il CIN codice da esporre nelle strutture ricettive a uso turistico e breve. Le sanzioni per gli inadempimenti



Ad oggi 11 luglio il CIN codice indentificativo nazionale per gli affitti brevi è attivo in 7 regioni:

  1. Sicilia,
  2. Lombardia, 
  3. Marche, 
  4. Calabria, 
  5. Abruzzo, 
  6. Veneto, 
  7. Puglia.

Il CIN è il Codice identificativo nazionale assegnato, tramite apposita procedura automatizzata, dal ministero del Turismo, e su richiesta degli obbligati, alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche, a quelle destinate alle locazioni brevi, oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. 

Il CIN viene richiesto su apposita piattaforma denominata BDRS le cui regole sono contenute nel Decreto del 6 giungo del Turismo.

In base all'art 13 ter del DL n 145/2023 per l'applicazione di obblighi e sanzioni rispetto alla richiesta del codice da esporre nella propria struttura, occorre fare riferimento a due passaggi:

Da questa data, prevista entro il 1° settembre, si calcoleranno 60 giorni per verificare il tempi in cui i nuovi obblighi e le nuove sanzioni saranno in vigore.

Tenendo conto del fatto che al 1 settembre tutte le regioni si saranno allineate con la BDRS, entro il 29 novembre, quindi, chi gestisce case, stanze e strutture per affitti brevi e turistici dovrà aver ottenuto il CIN che dovrà essere esposto nello stabile e anche in tutti i relativi annunci.

Vediamo una tabella di sintesi con le sanzioni:

Fattispecie 

Sanzione

Mancata richiesta CIN

Da 800 a 8.000 euro

Mancata esposizione CIN

Da 500 a 5.000 euro

Mancato rispetto degli obblighi di sicurezza (per le strutture gestite a livello imprenditoriale)

Sanzioni nazionali o comunali

Mancata installazione di dispositivi per la rilevazione di gas, monossido di carbonio ed estintori (per le strutture gestite a livello imprenditoriale) 

Da 600 a 6.000 euro

Mancata presentazione della SCIA al SUAP(per le strutture gestite a livello imprenditoriale) 

Da 2.000 a 10.000 euro

L’attribuzione del codice identificativo alle strutture dedicate ad affitti brevi e turistici è una novità per il requisito nazionale e precise istruzioni da seguire sono previste per coloro che si trovano in Regioni che avevano già un sistema di monitoraggio, si rimanda alla normativa di riferimento.

Fonte: Fisco e Tasse


TAG: Turismo Locazione immobili 2024 e Affitti brevi