Domanda e Risposta Pubblicata il 02/09/2024

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Codice CIN affitti brevi: come si richiede?

di Redazione Fisco e Tasse

CIN codice identificativo nazionale locazioni brevi e turistiche: le regole per richiederlo e come si compone. Attivo in tutta Italia.



Il CIN affitti brevi e turistici è il Codice identificativo nazionale assegnato, tramite apposita procedura automatizzata, dal ministero del Turismo, e su richiesta degli obbligati, alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche, a quelle destinate alle locazioni brevi, oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. 

Si evidenzia che il CIN è richiedibile su tutto il territorio nazionale

Il CIN viene richiesto su apposita piattaforma denominata BDRS le cui regole sono contenute nel Decreto del 6 giungo del Turismo.

Con le disposizioni applicative si regolamentano le modalità di interoperabilità tra:

Tra le regole, viene specificato come si compone il CIN, codice unico nazionale per le locazioni brevi.

Il CIN viene generato dalla BDSR secondo il seguente formato:


Il modello d’interoperabilità presuppone la sussistenza di una banca dati presso le Regioni e le Province autonome dove vengono raccolte le informazioni relative alle strutture turistico-ricettive e alle unità immobiliari in locazione breve o per finalità turistiche, tramite l’utilizzo del CIR. 

Le banche dati devono possedere i seguenti requisiti di: 

Ricordiamo che il CIN è da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili, ai sensi dell’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023 e può essere richiesto dai titolari o gestori della struttura. 

Accedi da qui alla BDRS per richiedere e ottenere il CIN e leggiCodice CIN affitti brevi: tutte le regole per richiederlo..

Fonte: Fisco nel Mondo


TAG: Locazione immobili 2024 e Affitti brevi Turismo