La riforma dello sport giunta in porto con la pubblicazione del recente decreto 120 2023 dopo molte modifiche, si occupa in particolare modo dell'inquadramento dei lavoratori nell'ambito sportivo in particolare nell'ambito dilettantistico, nel quale fino ad ora non vigevano regole ben definite.
Viene introdotta infatti una precisa disciplina per cui anche per ASD e SDD chi presta attività come lavoratore sportivo deve essere necessariamente inquadrato:
In alternativa si può collaborare come volontario, con l'espresso divieto di compenso economico e la possibilità di ricevere rimborsi delle spese sostenute, solo se documentate.
Per approfondire vedi "Risvolti operativi della riforma dello sport" in formato E book o libro di carta 209 pagine Maggioli editore |
La riforma dello sport chiarisce però che questo regime, che ha ovviamente particolari risvolti fiscali contributivi e assicurativi agevolati, interessa i lavoratori sportivi sia in ambito dilettantistico che professionistico.
In questa definizione i decreti della riforma dello sport fanno rientrare specifiche categorie legate strettamente alla pratica sportiva e all'effettuazione delle gare: l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara e ogni altro tesserato che, senza alcuna distinzione di genere e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercitano l’attività sportiva verso un corrispettivo.
NON rientrano invece in questo inquadramento:
che restano soggetti alla normativa del diritto comune per qualsiasi impresa ovvero
ATTENZIONE la riforma dello sport dedica una specificazione per i collaboratori gestionali amministrativi che prestano attività di natura non professionale (come a raccolta delle iscrizioni tenuta della cassa e tenuta della contabilità) presso
La riforma stabilisce che tali collaboratori pur non essendo qualificati come lavoratori sportivi possono godere delle agevolazioni fiscali e contributive dettate per il lavoro nell’area del dilettantismo cioè:
Si ricorda infine che ai collaboratori amministrativo-gestionali si applica l’obbligo assicurativo INAIL con gli adempimenti previsti dal Testo Unico 81 2001 e con premio ripartito per 1/3 a carico del lavoratore e di2/3 a carico del committente.
Per approfondire tutti gli aspetti normativi e pratici vedi "LA RIFORMA DEL LAVORO SPORTIVO Nuovi inquadramenti e adempimenti per professionisti ed enti sportivi dilettantistici" E book o libro di carta 195 pagine Maggioli editore |