L'obbligo di possedere ed esibire il Green pass per accedere al proprio luogho do avoro riguarda dal prossimo 15 ottobre tutti i lavoratori italiani , sia nel settore pubblico che nel privato. La norma contenuta nel DL 127 2021 prevede che i lavoratori che non siano muniti di certificazione verde non possano entrare o restare in azienda e risulteranno quindi assenti ingiustificati , con diritto al mantenimento del posto di lavoro, fino al momento in cui siano in grado di presentare il green pass, oppure al massimo fino al 31 dicembre 2021.
Ricordiamo che il green pass si ottiene con:
Vediamo di seguito qualche dettaglio in piu su questa eventualità, sotto forma di semplici domande e risposte.
Il lavoratore assente ingiustificato vedrà sospeso lo stipendio o qualunque altro compenso comunque denominato. Sono sospesi anche ci trobitui assistenziali e previdenziali collegati alla retribuzione stessa. L'assenza ha effetto anche sulla maturazione del TFR che è sospesa per lo stesso periodo e impatta anche sul calcolo degli Assegni al nucleo familiare, delle detrazioni e del trattamento integrativo (bonus Renzi).
No, a rigor di logica il lavoratore è indennizzato per la malattia in quanto impossibilitato alla prestazione lavorativa , quindi se l'evento si verifica quando è già di fatto sospeso per obbligo di legge, la malattia non è influente.
No, i giorni di assnza per mancato possesso del gren pass non rilevano ai fini del periodo di comporto 8 ilperiodo massimo di assenza concesso dal CCNL di riferimento ) in quanto non sono equiparabili a periodi di malattia.
Cosa succede a ferie e anzianità?
Il periodo di assenza ingiustificata non rientra nei calcoli per la maturazione delle ferie, dei permessi, dei permessi legge 104, e neppure per l'anzianità di servizio.
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