SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il codice informatico, utilizzabile da computer, tablet e smartphone. che identifica in modo sicuro un cittadino o una azienda e gli consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Lo Spid costituisce l'identità digitale di ogni cittadino ed è composto da uno username e una password.
Si puo avere sia nella forma per le persone fisiche che per i professionisti .
Leggi per approfondire SPID professionale per imprese e professionisti guida alla richiesta
Tramite lo SPID i cittadini possono utilizzare in modo semplice, veloce e sicuro ai servizi erogati online da tutte le Pubbliche Amministrazioni, ad esempio per iscrivere i figli a scuola, prenotare una visita in ospedale, richiedere i bonus INPS o verificare la propria pensione, registrare un contratto, presentare la dichiarazione precompilata all'Agenzia delle Entrate. Si ottiene e si utilizza gratuitamente (per i livelli 1 e 2).
Lo SPID può essere utilizzato anche per la firma digitale. I servizi prevedono l'accesso con credenziali SPID di livello 2, in questo modo il cittadino ha la possibilità di dimostrare con certezza la sua l'identità e ottenere la firma digitale. Le procedure vanno verificate presso il gestore prescelto (vedi sotto)
In merito alla privacy dei dati, il sistema non consente la profilazione garantendo la protezione dei dati personali e il livello di sicurezza adottato
Lo SPID Livello 2 corrisponde ad un’autenticazione forte a due fattori (password e PIN “dinamico”, ossia che cambia sempre ad ogni accesso).
Per ottenere lo Spid basta aver compiuto 18 anni ed avere :
Bisogna registrarsi , a scelta, sul sito di uno dei 9 gestori di identità digitale, detti anche Identity provider) accreditati dall'AGID (Agenzia Italia Digitale) che sono :
e seguire i vari step.
Va sottolineato che, per la creazione del codice, la persona deve essere identificata in maniera infallibile e l'associazione tra identità reale e identità digitale richiede il riconoscimento facciale delle persone. Non tutti gli operatori danno la possibilità di riconoscimento in presenza quindi si deve ricorrere al riconoscimento via web cam, che in alcuni casi è a pagamento.
Recentemente anche il riconoscimento gratuito, in presenza, che era possibile solo presso gli sportelli di Poste Italiane è diventata a pagamento. Costa 12 euro.
Leggi anche SPID in tabaccheria come fare
Tutte le modalità di registrazione e tutte le possibilità e i costi per ottenere Spid sono disponibili su www.spid.gov.it/richiedi-spid.
Come detto il codice SPID consente di dialogare in forma telematica con gli uffici pubblici , che si stanno progressivamente adeguando su indicazione dell'AGID .
Qui l'elenco delle 5300 amministrazioni pubbliche che richiedono SPID per i loro servizi
Per molti importanti Enti che si occupano di lavoro è in corso la migrazione tra i PIN specifici e lo SPID e gli altri sistemi di identificazione (CIE e CNS) . Si ricorda ad esempio che:
Il decreto Semplificazioni ha previsto la possibilità di ottenere lo SPID anche attraverso la delega a un familiare. In questo modo si cerca di ampliare l'accesso ai servizi digitali a un numero maggiore di cittadini (il caso tipico è quello delle persone anziani che non sanno richiedere né utilizzare le modalità digitali per accedere ai servizi INPS).
Ad esempio dal 1 ottobre 2021 INPS ha comunicato la possibilità di accedere ai servizi online con delega SPID a un terzo familiare o persona di fiducia.
Per approfondire leggi Delega digitale servizi INPS online
Il nuovo Governo ha annunciato che potrebbero essere riviste le norme sulle identità digitali ma si tratta di programmi a lungo termine
Lo spunto arriva dal fatto che sono in scadenza i contratti stipulati tra AGID e quasi tutti gli identity provider.
Sono in corso le trattative di rinnovo nel tavolo di confronto tecnico tra i fornitori e il sottosegretario Butti per il Ministero per un adeguamento economico del contributo garantito dallo stato anche visto lo sviluppo incrementale delle delle identità SPID richieste dai cittadini
Il sottosegretario Butti ha dichiarato che ci sarebbe l'intenzione di semplificare l'accesso creando un unico strumento di identità digitale invece delle diverse applicazioni fornite oggi dai provider
Si tratterebbe in realtà della naturale evoluzione della Carta d'identità elettronica rilasciata dal ministero dell’Interno, che oggi per l'utilizzo richiede molti complicati passaggi ma che dovrebbe, con adeguate modifiche diventare il solo strumento di accesso , forse più sicuro e completo, ai servizi online della Pubblica amministrazione.