L'elemento perequativo è una voce economica della busta paga introdotta da alcuni contratti collettivi sia privati che pubblici per sostenere le retribuzioni, in particolare nel caso di:
SETTORE PRIVATO: CCNL METALMECCANICI:
Per quanto riguarda i lavoratori del comparto metalmeccanico industria l'elemento perequativo è stato istituito sotto forma di 'una tantum' nel Contratto di Federmeccanica del 2006 e divenuto un elemento salariale annuale con il Contratto del 2008;
Con il rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria del 2016 (in vigore fino al 31.12.2019 VEDI QUI I DETTAGLI ) ha assunto il valore di 485 euro annui.
E' presente anche nel Contratto Confimi dove però viene denominato 'elemento retributivo annuo'.
L'elemento perequativo è soggetto a contribuzione previdenziale e trattenute fiscali.
Il criterio di maturazione e di erogazione, fissato dal Ccnl metalmeccanici è il seguente:
Viene erogato a giugno di ogni anno con il valore fisso indicato nel contratto ( ad oggi 485 euro) fino a concorrenza con eventuali erogazioni aggiuntive a quanto previsto dal Ccnl, in funzione della durata del rapporto di lavoro nel corso dell'anno precedente. (Agli effetti della maturazione le frazioni di mese superiori a 15 giorni sono considerate come mese intero)."
Cio significa che chi ha elementi in busta paga oltre al minimo riceverà la differenza tra questi elementi e l'importo di 485 euro. Ad esempio chi ha un premio individuale di 300 euro annui riceverà la differenza 485-300 = 185 ( se in servizio per tutti i 12 mesi).
Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro antecedente a giugno, l'erogazione avverrà anticipatamente con le competenze di fine rapporto e in rapporto alla durata del servizio.
L'elemento non incide (non è compreso) sugli altri istituti contrattuali, compreso il Tfr.
L'elemento perequativo non ha alcun rapporto con il livello di inquadramento del lavoratore.
SETTORE PUBBLICO
L' “elemento perequativo” è stato previsto nei CCNL triennio 2016-2018 dei dipendenti pubblici, sottoscritti nel periodo febbraio-maggio 2018 e prorogato nel 2019 . In particolare l’ “elemento perequativo” è stato inserito dalle seguenti disposizioni nel testo dei CCNL rinnovati:
L’emolumento è stato erogato per un periodo limitato, con cadenza mensile dal mese di marzo al mese di dicembre 2018 e prorogato dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145), anche per il 2019 . E' stato erogato con la busta paga di febbraio 2019 comprensive degli arretrati non erogati nel mese di gennaio a circa 982.000 dipendenti per un importo complessivo pari a circa 13.400.000 euro.
Ai fini pensionistici l'Inps ha chiarito nel messaggio n. 3224 2018 che:
Un utile guida sugli elementi della retribuzione è l'e-book "La busta paga: lettura e compilazione 2019 " di M.C. Prudente (anche in formato libro di carta - Maggioli editore). Ulteriore approfondimento nel manuale "Paghe e Contributi " di A. Gerbaldi (Lbro di carta Maggioli editore 388 pagine)
Sui principali CCNL in vigore ti possono interessare i manuali "CCNL Commercio 2015-2018 -prorogato al 2019"; " CCNL Metalmeccanici industria 2016-2019"; il nuovissimo "CCNL distribuzione moderna organizzata" (libri di carta -Maggioli Editore)