Domanda e Risposta Pubblicata il 10/06/2019

Tempo di lettura: 3 minuti

Elemento perequativo: cos'è e come si applica?

Chi ha diritto e come si calcola l'elemento perequativo della retribuzione in busta paga CCNL metalmeccanici e pubblici. Come incide l'anzianità e il livello di inquadramento



L'elemento perequativo è una voce economica della busta paga  introdotta da alcuni contratti collettivi  sia privati che pubblici per  sostenere le retribuzioni,  in particolare nel caso di:

SETTORE PRIVATO: CCNL METALMECCANICI:

Per quanto riguarda i lavoratori del comparto metalmeccanico industria l'elemento perequativo è stato istituito sotto forma di 'una tantum' nel Contratto di Federmeccanica del 2006 e divenuto un elemento salariale annuale con il Contratto del 2008;

Con il rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria   del 2016  (in vigore  fino al 31.12.2019 VEDI QUI I DETTAGLI ) ha assunto il valore di 485 euro annui.
E' presente anche nel Contratto Confimi  dove però viene  denominato  'elemento retributivo annuo'.
L'elemento perequativo è soggetto a contribuzione previdenziale e trattenute fiscali.
Il criterio di maturazione e di erogazione, fissato dal Ccnl metalmeccanici è il seguente:

Viene erogato a giugno di ogni anno con il valore  fisso indicato nel contratto ( ad oggi 485 euro) fino a concorrenza con eventuali erogazioni aggiuntive a quanto previsto dal Ccnl, in funzione della durata del rapporto di lavoro nel corso dell'anno precedente. (Agli effetti della maturazione le frazioni di mese superiori a 15 giorni sono considerate come mese intero)."

Cio significa che chi ha elementi in busta paga oltre al minimo  riceverà la differenza tra questi elementi e l'importo di 485 euro.  Ad esempio chi ha un premio individuale di 300 euro annui riceverà la differenza 485-300 = 185 ( se in servizio per tutti i 12 mesi).
Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro antecedente a giugno, l'erogazione avverrà anticipatamente con le competenze di fine rapporto e in rapporto alla durata del servizio.
L'elemento non incide (non è compreso)  sugli altri istituti contrattuali,  compreso il Tfr.

L'elemento perequativo  non ha alcun rapporto con il  livello di inquadramento del lavoratore.

SETTORE PUBBLICO 

L' “elemento perequativo” è stato previsto nei  CCNL triennio 2016-2018 dei dipendenti pubblici, sottoscritti nel periodo febbraio-maggio 2018 e prorogato nel 2019 . In particolare l’ “elemento perequativo” è stato inserito dalle seguenti disposizioni nel testo dei CCNL rinnovati:

L’emolumento è stato erogato per un periodo limitato, con cadenza mensile dal mese di marzo al mese di dicembre 2018 e prorogato  dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145), anche per il 2019 . E' stato erogato con la busta paga di febbraio 2019 comprensive degli arretrati non erogati nel mese di gennaio  a  circa 982.000 dipendenti per un importo complessivo pari a circa 13.400.000 euro.

Ai fini pensionistici l'Inps ha chiarito nel messaggio n. 3224 2018 che:

Un utile guida sugli elementi della retribuzione è l'e-book "La busta paga: lettura e compilazione 2019 " di M.C. Prudente (anche in formato libro di carta - Maggioli editore). Ulteriore approfondimento nel manuale "Paghe e Contributi di A. Gerbaldi (Lbro di carta Maggioli editore 388 pagine)

Sui principali CCNL in vigore ti possono interessare i manuali "CCNL Commercio 2015-2018 -prorogato al 2019";  " CCNL Metalmeccanici industria 2016-2019";  il nuovissimo "CCNL distribuzione moderna organizzata" (libri di carta -Maggioli Editore)
 

Fonte: Fisco e Tasse


TAG: CCNL e tabelle retributive 2024 La busta paga 2024