Domanda e Risposta Pubblicata il 08/01/2020

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Dubbi sull'iper ammortamento 2020? Ecco a chi chiedere

Richieste di chiarimenti interpretativi in merito al "maxibonus". Ecco come rivolgersi al MISE o all'Agenzia delle Entrate



Nella legge di bilancio 2020 è stato introdotto il nuovo credito d’imposta per l’industria 4.0 al posto del super ammortamento e iperammortamento. Al posto del super ammortamento viene previsto un credito d’imposta a favore delle imprese che:

L'agevolazione è spesso oggetto di quesiti e dubbi interpretativi da parte degli operatori economici. Pertanto, in caso di richieste di chiarimenti interpretativi in merito è possibile rivolgersi

Rimandando alla lettura dell'articolo Credito d’imposta 4.0: addio a super/iper ammortamento nella Legge di bilancio per approfondire le novità introdotte dalla manovra 2020, vediamo a chi chiedere chiarimenti in caso di dubbi.

Iper ammortamento: richieste di chiarimenti al MISE

Il Ministero dello Sviluppo Economico adotta due strategie per risolvere i dubbi dei contribuenti, la risposta alle FAQ per i quesiti più generici, ed un parere tecnico nei casi specifici. In particolare nei casi in cui i dubbi in merito all’ambito oggettivo di applicazione dell’agevolazione riguardino esclusivamente la riconducibilità dei beni per i quali si intende fruire del beneficio tra quelli elencati negli allegati della Legge di bilancio, il contribuente può acquisire autonomamente il parere tecnico del Ministero dello Sviluppo economico.

La richiesta di parere va inviata alla Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le PMI all’indirizzo:

dgpicpmi.dg@pec.mise.gov.it 

Attenzione: la facoltà di presentazione delle istanze di parere tecnico presuppone l’esistenza di un’obiettiva incertezza sulla qualificazione delle fattispecie, con la conseguenza che quelle ricorrenti, se non caratterizzate da elementi di peculiarità o, comunque, di complessità, non possono costituire oggetto dell’istanza. La mancanza di un’obiettiva incertezza, in assenza di un dubbio che legittimi la presentazione di un’istanza di parere tecnico, si traduce in un vizio dell’istanza tale da determinarne l’inammissibilità. Si ricorda, infatti, che l’istanza di parere tecnico non può essere considerata uno strumento di accertamento preventivo, né è uno strumento sostitutivo della dichiarazione resa dal legale rappresentante ovvero della perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato prevista al comma 11 della Legge 11 dicembre 2016, n. 232.

In merito alla presentazione delle istanze, si fa presente che queste devono contenere i seguenti elementi:

Super iper ammortamento: richieste di pareri all'Agenzia delle Entrate

I soggetti interessati possono presentare un’istanza di interpello all’Agenzia delle entrate per ottenere una risposta riguardante fattispecie concrete e personali relativamente all’applicazione delle disposizioni tributarie, quando vi sono condizioni di obiettiva incertezza sulla corretta interpretazione delle stesse. In questo caso l'istanza d'interpello deve contenere:

Per effetto delle novità, nel caso in cui le istanze siano carenti dei dati sopra indicati, diversi da quelli relativi alla identificazione dell’istante e alla descrizione puntuale della fattispecie, l’ufficio invita alla regolarizzazione il contribuente, che deve provvedere entro 30 giorni a fornire le informazioni mancanti.

Fonte: Fisco e Tasse


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