Domanda e Risposta Pubblicata il 29/02/2024

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Assegno di maternità: qual è l'importo per il 2024?

di Redazione Fisco e Tasse

Importo e soglia ISEE rivalutati per il 2024 dell'assegno di maternità di base concesso del Comune. Come funziona Come fare domanda. Casi particolari.



L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei Comuni", è  un contributo mensile concesso  per 5 mesi alle madri che  non hanno accesso ad altre indennità di maternità  e cn ISEE inferiore ad una certa soglia,  pagato dall'INPS (art. 66  legge 448 1998 - articolo 74 del d.lgs. n. 151/2001).

Va richiesto presso il Comune di residenza della madre. Il regolamento può variare da Comune a Comune. L'importo è uguale in tutti i Comuni.  Viene adeguato all'inflazione di anno in anno, cosi come il reddito massimo entro il quale si ha diritto a riceverlo . 

La presidenza del Consiglio dei ministri in data 7 febbraio 2024 ha comunicato i valori rivalutati per il 2024  all'indice ISTAT. Inps ha ufficializzato le erogazioni con la circolare 40 del 29 febbraio 2024

Assegno di maternità 2024 importo e soglia ISEE

L' importo  dell'assegno di maternità per il 2024  sale a  euro 404,17  mensili. Per avere diritto  per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, il  valore massimo dell'ISEE familiare   e'  pari a euro 20.221,13. 

Vediamo le caratteristiche generali  dell'Assegno di maternità del Comune e le modalità per richiederlo .

Assegno di maternità: chi ha diritto 

L'assegno spetta  per ogni figlio nato o adottato sotto i 6 anni di età alle madri disoccupate o che pur lavorando non hanno diritto ad altre indennità di  maternità (con  meno di 3 mesi di contributi versati in un anno) nei casi di:

sia a  cittadine italiane che straniere residenti in Italia (possono  variare da Comune a Comune le specifiche sulla tipologia di permesso di soggiorno) 

Nel caso di donne che hanno una indennità inferiore al minimo previsto  viene assicurato un importo integrativo.

La madre richiedente deve essere residente nel territorio dello Stato italiano al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso  in  famiglia del minore in adozione o in affidamento preadottivo.

Quando  e come come  presentare la domanda 

La domanda va presentata  entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido , al Comune di residenza, che verifica  la sussistenza dei requisiti di legge (articoli 17 e segg. DPCM  21 dicembre 2000).

Nei seguenti casi particolari l’assegno può essere richiesto da persone diverse dalla madre ossia:

Assegno di maternità: quali documenti servono

Generalmente vanno allegati:

  1. la DSU , dichiarazione sostitutiva unica oppure l'attestazione della dichiarazione sostitutiva ancora valida contenente i redditi percepiti dal nucleo familiare di appartenenza nell'anno precedente ;
  2. autocertificazione in cui si dichiara  sotto la propria responsabilità:

Le cittadine non comunitarie devono presentare agli uffici del Comune la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.

ATTENZIONE : le questure  rilasciano della carta di soggiorno entro 90 giorni dalla richiesta; pertanto, le madri extracomunitarie che intendano richiedere l’assegno di maternità devono attivarsi tempestivamente  per non superare il termine di sei mesi. inoltre  le cittadine extracomunitarie, coniugata con un cittadino italiano, possono  richiedere il rilascio della carta di soggiorno immediatamente .

Presso il proprio Comune  si possono ottenere informazioni  più dettagliate.

FONTI NORMATIVE:

L’assegno è stato istituito dall’art.66 della legge n.448/98 con effetto dal 01.01.1999 ed è oggi disciplinato dal D.P.C.M. 21 dicembre 2000 n.452 e dall’art.74 del D.Lgs.151/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità).

 

Fonte: Fisco e Tasse


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