Torna dopo le forti inistenze degli operatori, il super ammortamento al 130% che uscito dalla porta con la Legge di bilancio 2019, rientra dalla finestra grazie al Decreto Crescita. La misura del cd. super ammortamento, prevista originariamente dalla Legge di bilancio 2016 (L. 208/2015) era stata prorogata anno in anno fino alla Legge di bilancio 2018. Il decreto crescita l'ha reintrodotta dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019 (30.06.2020 se entro il 31.12.2019 è stato pagato almeno il 20% di acconto) ma prevedendo un tetto massimo degli investimenti pari a 2,5 milioni di euro, al di sopra del quale il beneficio non spetta, solo per la parte eccedente.
Grazie all'agevolazione, com'è noto ormai, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 30%. La disposizione si applica agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, esclusi i veicoli e gli altri mezzi di trasporto . Diversamente, la disposizione non si applica
Ma chi può beneficiare del super ammortamento? La misura è destinata a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano. In particolare, sono ammesse all’agevolazione
Non possono usufruire del super ammortamento,