Gli iscritti all'EPPI - cassa previdenza dei periti industriali, laureati e non, sono tenuti al pagamento di contributi previdenziali alle date seguenti:
I contributi da versare sono:
La percentuale del contributo soggettivo da versare nel 2023 in relazione ai redditi 2022 è pari al 18%, che può essere aumentata volontariamente fino al 26%
Per l’anno 2022: il contributo soggettivo massimo è pari a 14.198,48 €, mentre quello minimo a 1.867,68 €, qualora il reddito professionale sia pari o inferiore a € 10.376,00.
E' previsto, inoltre, un contributo integrativo pari al 5% del valore della fattura (da inserire con addebito al cliente)finalizzato al sostegno delle spese di gestione dell'Eppi e al supporto agli iscritti in condizioni di bisogno. Oltre a queste finalità istituzionali, l'Eppi prevede che parte di esso vada a incrementare il salvadanaio del singolo iscritto, per migliorare il trattamento pensionistico. Anche in questo caso, esiste un limite minimo di versamento,' previsto, inoltre, un contributo integrativo pari al 5% del valore della fattura (da inserire con addebito al cliente)finalizzato al sostegno delle spese di gestione dell'Eppi e al supporto agli iscritti in condizioni di bisogno. Oltre a queste finalità istituzionali, l'Eppi prevede che parte di esso vada a incrementare il salvadanaio del singolo iscritto, per migliorare il trattamento pensionistico. Anche in questo caso, esiste un limite minimo di versamento,
Il contributo integrativo, inoltre, non è deducibile fiscalmente, ad eccezione di alcuni casi particolari.
Infine, è previsto il contributo di maternità per sostenere le mamme( o i papà, nel caso di adozione e di rinuncia della moglie.) La misura del contributo è annualmente determinata dal Consiglio d’Amministrazione
ATTENZIONE I contributi soggettivi e il contributo di maternità sono deducibili fiscalmente .
In sede di compilazione del modello F24, la causale va esposta nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi” (secondo riquadro), nel campo “causale contributo”, in corrispondenza, esclusivamente, delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, indicando:
Si ricorda che è possibile compensare i crediti fiscali, tra i quali anche quelli derivanti da Bonus edilizi (ex art. 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34), con i contributi previdenziali dovuti.
I crediti utilizzabili sono quelli disponibili anno per anno, così come risultanti dall’apposita piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Per effettuare il pagamento dei contributi in compensazione è sufficiente compilare il modello F24 con i codici tributo dell’EPPI e inviarlo ad Agenzia delle Entrate.
Come detto entro il 30 settembre di ogni anno va presentata la comunicazione reddituale da effettuare nell’Area riservata EPPILife, con il Modello EPPI 03
Quest'anno la scadenza slitta al 2 OTTOBRE 2023.
È disponibile nell’Area Riservata anche una Guida dedicata alla compilazione