Possono richiedere il trattamento tutti i lavoratori del settore privato e i lavoratori che hanno già deciso di destinare il TFR ai fondi di previdenza integrativa.
Ai fini del diritto alla liquidazione del TFR in busta paga, il lavoratore deve avere in essere un rapporto di lavoro subordinato con un datore di lavoro privato da almeno sei mesi.
Non possono chiedere il TFR in busta paga:
Restano esclusi, altresì, i lavoratori dipendenti che hanno utilizzato il proprio TFR come garanzia di contratti di finanziamento stipulati.
Per approfondire gli aspetti generali e i profili di convenienza del TFR in busta paga ti consigliamo il nostro eBook in pdf "Guida al TFR in busta paga (eBook)" quale utile strumento di utilizzo in favore dei lavoratori ed operatori del settore, al fine di valutarne gli effetti diretti ed indiretti rispetto al TFR considerato come “buonauscita”.