Sì. L’Agenzia delle Entrate effettua controlli sulle deleghe acquisite e sull’accesso ai documenti, anche presso le sedi dei sostituti d’imposta, dei CAF e dei professionisti abilitati.
Inoltre, l’Agenzia delle entrate richiederà, a campione, copia delle deleghe e dei documenti di identità indicati nelle richieste di accesso alle dichiarazioni 730 precompilate. In tal caso, i sostituti d’imposta, i CAF e i professionisti abilitati dovranno trasmettere i suddetti documenti, tramite posta elettronica certificata, entro 48 ore dalla richiesta.
Se verranno riscontrate irregolarità nella gestione delle deleghe, si procederà, tra l’altro, alla revoca dell'abilitazione all'invio telematico delle dichiarazioni, ferme restando la responsabilità civile e l’applicazione delle eventuali sanzioni penali.