I Commissariati Generali di Sezione (le strutture mediante le quali un Partecipante Ufficiale realizza e gestisce la propria partecipazione ad Expo 2015 ) possono acquistare e/o importare beni e servizi in regime di non imponibilità IVA per un importo rilevante a condizione che detti beni e/o servizi siano impiegati nell’attività ufficiale espositiva,ossia per la realizzazione del padiglione espositivo e i prodotti destinati ad essere esposti )
La risoluzione 15 gennaio 2014, n. 10/E chiarisce che i “beni e i servizi di importo rilevante” cui si applica l’agevolazione in esame sono quelli di ammontare superiore a 300,00 (trecento) euro,
Gli organismi che operano per conto dei partecipanti ufficiali possono essere sia Amministrazioni pubbliche (ad esempio, una sezione del Ministero dell’Agricoltura di uno Stato estero), oppure un soggetto terzo, quale una società costituita ad hoc (i.e. Special Purpose Vehicle - SPV) o un General Contractor.
Il ruolo di Commissariato Generale di Sezione svolto da un soggetto terzo deve risultare da un atto scritto, che può essere anche l’atto costitutivo della società appositamente costituita, dal quale deve anche risultare la responsabilità finale sulle attività da parte del Commissariato .
Necessario ai fini della fatturazione in regime di non imponibilità una dichiarazione ai propri fornitori con modello allegato alla risoluzione n. 10/2014 dell'Agenzia delle Entrate , disponibile in diverse lingue.
L'agevolazione in materia di IVA non si estende agli acquisti effettuati dal Personale delle Sezioni ad uso personale
Inoltre ai sensi del comma 8 dell’articolo 10 dell’Accordo con il BIE, l’agevolazione viene meno quando i beni importati, sono ceduti a terzi a titolo oneroso o gratuito senza il preventivo accordo delle autorità italiane in quanto tali beni si considerano normalmente importati in regime di ammissione temporanea e pertanto, una volta terminato l’evento, sono destinati ad essere riesportati in regime di non imponibilità.