Nelle dichiarazioni dei redditi 2021 (anno di imposta 2020) tanto per i privati quanto per i contribuenti titolari del reddito di impresa, è possibile usufruire del credito d'imposta art. bonus. In generale, infatti per le erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura è riconosciuto un credito d'imposta pari al 65% dell'importo devoluto entro i seguenti limiti:
- 5 per mille dei ricavi annui per i soggetti titolari di reddito di impresa
- 15% del reddito imponibile per i soggetti privati.
In particolare, il credito d'imposta:
- è ripartito in tre quote annuali di pari importo
- è utilizzabile, dai soggetti titolari di reddito d’impresa, in compensazione a decorrere dal primo giorno del periodo d’imposta successivo a quello in cui è maturato,
- non rileva ai fini delle imposte sui redditi, dell’IRAP e ai fini del rapporto per il ROL (art 61 e 109, comma 5 del TUIR- DPR 917/86).
Inoltre, al credito d’imposta non si applicano i limiti di utilizzo.
Attenzione: il credito d'imposta art bonus è utilizzabile con il modello di pagamento F24 mediante il codice tributo “6842”.
Si ricorda che il credito d’imposta per le erogazioni liberali spetta per i seguenti interventi:
- manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
- sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione;
- realizzazione di nuove strutture, il restauro ed il potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;
- interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi.
- erogazioni liberali a favore del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose
- erogazioni liberali a sostegno dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell’Opificio delle pietre dure e dell’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario.