L'art. 1 del D.L. n. 66/2014, noto alla stampa specializzata come "Decreto Renzi", introduce il nuovo comma 1-bis all'art. 13 del TUIR. Tale disposizione riconosce un credito ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
L’importo del credito è di 640 euro per i possessori di un reddito complessivo 2014 non superiore a 24.000 euro; in caso di superamento del predetto limite di 24.000 euro, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 26.000 euro.
Il credito spetta solo se l'imposta lorda, determinata su detti redditi, è di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro loro spettanti.
Il decreto prevede che il credito sia riconosciuto automaticamente da parte dei sostituti d’imposta, senza attendere alcuna richiesta esplicita da parte dei beneficiari stessi, a partire dalla busta paga di maggio 2014.
Il credito in esame è riconosciuto per l’anno 2014.