Da quest’anno è possibile utilizzare (in tutto o in parte) il credito che risulta dal modello 730, mediante la compensazione nel modello F24, per pagare oltre che l’Imu dovuta per l’anno 2014, anche le altre imposte che possono essere versate con il modello F24 (Legge di stabilità 2014, art. 1., comma 617). A tal fine, deve essere compilato il quadro I "IMPOSTE DA COMPENSARE".
In conseguenza di questa scelta, il contribuente, nel mese di luglio o agosto, non otterrà il rimborso corrispondente alla parte del credito che ha chiesto di compensare per pagare le altre imposte.
Per utilizzare in compensazione il credito che risulta dal 730, il contribuente deve compilare e presentare alla banca o all’ufficio postale il modello di pagamento F24 anche se, per effetto della compensazione eseguita, il saldo finale è uguale a zero.
Il quadro I può essere compilato anche nel caso di modello 730 presentato dai lavoratori dipendenti privi di un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio.
Si precisa che, da quest’anno, per utilizzare in compensazione un credito di importo superiore a 15.000 euro è necessario richiedere l’apposizione del visto di conformità (Legge di stabilità 2014, art. 1, comma 574).