Il redditometro si basa anche su elementi statistici. Dopo aver scelto un campione di famiglie il lifestage è l’individuazione di gruppi omogenei di famiglie.
Il decreto stabilisce all’articolo 1, comma 3, che “il contenuto induttivo degli elementi di capacità contributiva, indicato nella Tabella A, è determinato tenendo conto della spesa media, ….del nucleo familiare di appartenenza del contribuente; ……Le tipologie di nuclei familiari considerate sono indicate nella tabella B, …”
Occorre pertanto individuare a quale tipologia e a quale area geografica appartiene il nucleo familiare del contribuente e assegnarlo a una c.d. “Famiglia Fiscale” presente nell’anagrafe tributaria. Ogni contribuente avrà quindi il suo lifestage, la sua famiglia fiscale di appartenenza.
Pertanto, si può verificare che il contribuente, sin dal primo contraddittorio, rappresenti una diversa situazione; in tali casi si procede ad attribuire la corretta tipologia familiare, con le conseguenti valorizzazioni collegate al diverso lifestage.