Domanda e Risposta Pubblicata il 25/08/2015

Condominio: quali sono i riferimenti normativi in vigore?

La Riforma del Condominio Legge n.220/2012 è entrata in vigore il 18 giugno 2013 ma sono in seguito intervenute altre modifiche



La riforma del Condominio  è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17 dicembre 2012  come Legge n. 220 dell’11.12.2012. Dato che la legge stessa prevede che essa entri in vigore decorsi sei mesi dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la Riforma del Condominio  è diventata operativa dal 18 giugno 2013.
La legge ha una grande importanza sostanziale in quanto apporta notevoli novità in merito alla figura dell’amministratore, alle assemblee condominiali ed alle parti comuni dell’edificio, riscrivendo molti articoli del Codice civile dedicati al condominio, dall’art. 1118 all’art. 1139,  e le disposizioni di attuazione del codice civile (dall’art. 61 al nuovo art. 71-quater) .

 Successivamente , comre prescritto dall'articolo 1, comma 9, lettera a) del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 (decreto "Destinazione Italia") , il Minisitero della giustizia ha emanato il D.M. del 13 agosto 2014 n. 140   che disciplina criteri, modalità e contenuti dei corsi di formazione e di aggiornamento obbligatori  per gli amministratori di condominio  per favorire un crescente livello di competenza, aggiornamento e qualità d i questi professionisti, in considerazione dei crescenti oblighi e responsabilità.

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Fonte: Fisco e Tasse


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