Se l’Agenzia delle Entrate accetta l’istanza di rimborso presentata dal contribuente, essa eroga la somma spettante con modalità differenti a seconda delle scelta espressa dal contribuente e dell’importo da pagare. Le modalità, in linea generale, sono le seguenti:
ma il rimborso è erogato con metodi diversi anche a seconda della somma da riscuotere:
• per importi fino a € 1.549,37 comprensivi di interessi, il contribuente che non sceglie l'addebito in c/c o dimentica di fornire gli estremi bancari, riceve un invito a presentarsi in un qualsiasi ufficio postale presso il quale potrà riscuotere il rimborso in contanti.
• per importi da € 1.549,38 a € 51.645,69 comprensivi di interessi,, sempre in caso di scelta diversa dall'addembito in conto corrente il rimborso viene eseguito con l’emissione di un vaglia della Banca d’Italia;
• per importi superiori a € 51.645,69 euro comprensivi di interessi o per i rimborsi di soli interessi (di qualsiasi importo), le somme sono erogate unicamente con accredito su conto corrente bancario o postale; pertanto, se il contribuente non fornisce le coordinate del proprio conto, l’Agenzia delle Entrate non può erogare il rimborso.
La comunicazione delle coordinate bancarie o postali presso cui il contribuente desidera l’accredito dei rimborsi può essere effettuata in ogni momento, a prescindere dall’ammontare del rimborso atteso e senza che sia necessario alcun invito da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La richiesta di accredito può essere effettuata presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate o anche online tramite la specifica applicazione disponibile sul sito dell’Agenzia (