Esclusione dall’Iva e dall’Irap, disapplicazione degli studi di settore ed esonero dalla tenuta delle scritture contabili. Queste le semplificazioni principali per coloro che utilizzano il nuovo regime dei minimi (chiamato “di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità”) introdotto dall'art . 27 comma 3 del D. 98/2011 .
Il reddito è sempre determinato secondo il principio di cassa ed è tassato con un’aliquota ridotta pari al 5%.
Vista l’esiguità dell’imposta, i nuovi minimi non subiscono la ritenuta d’acconto, e per questo devono darne esplicita informazione in fattura.
Chiarimenti sono stati forniti dai provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle Entrate n. 185820 e 185825 del 2011 e dalla Circolare 17/E del 30/5/2012.