SI. Sono ammessi in detrazione anche i dispositivi medici acquistati in erboristeria perché la precedente Circolare 20/E/2011 alla quale quet'ultima fa riferimentom, non pone vincoli alla qualifica del soggetto venditore, purché siano soddisfatte le altre condizioni ovvero :
Un elenco non esaustivo dei dispositivi medici detraibili di uso più comune è stato predisposto dal Ministero della salute. Ne riportiamo un estratto :
Esempi di Dispositivi Medici secondo il D. Lgs. n. 46/1997
• Lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi
• Montature per lenti correttive dei difetti visivi
• Occhiali premontati per presbiopia
• Apparecchi acustici
• Cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate
• Siringhe
• Termometri
• Apparecchio per aerosol
• Apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa
• Penna pungidito e lancette per il prelievo di sangue capillare ai fini della misurazione della glicemia
• Pannoloni per incontinenza
• Prodotti ortopedici (ad es. tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle e ausili per la deambulazione in generale ecc.)
• Ausili per disabili (ad es. cateteri, sacche per urine, padelle ecc..)
• Lenti a contatto
• Soluzioni per lenti a contatto
• Prodotti per dentiere (ad es. creme adesive, compresse disinfettanti ecc.)
• Materassi ortopedici e materassi antidecubito
Esempi di Dispositivi Medico Diagnostici in Vitro (IVD) secondo il D. Lgs. n. 332/2000
• Contenitori campioni (urine, feci)
• Test di gravidanza
• Test di ovulazione
• Test menopausa
• Strisce/Strumenti per la determinazione del glucosio
• Strisce/Strumenti per la determinazione del colesterolo totale, HDL e LDL
• Strisce/Strumenti per la determinazione dei trigliceridi
• Test autodiagnostici per le intolleranze alimentari
• Test autodiagnosi prostata PSA
• Test autodiagnosi per la determinazione del tempo di protrombina (INR)
• Test per la rilevazione di sangue occulto nelle feci
• Test autodiagnosi per la celiachia