Gli interventi di manutenzione straordinaria rientrano tra gli interventi di ristrutturazione edilizia detraibili nella dichiarazione dei redditi 2017 (anno di imposta 2016) e riguardano le opere e le modifiche necessarie
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per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici,
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per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempreché non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche alle destinazioni d’uso.
Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari. Come chiarito dall'Agenzia delle Entrate nella Circolare 7/e del 4 aprile 2017, a titolo esemplificativo, sono ricompresi nella manutenzione straordinaria i seguenti interventi:
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sostituzione infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale o tipologia di infisso;
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realizzazione ed adeguamento di opere accessorie e pertinenziali che non comportino aumento di volumi o di superfici utili, realizzazione di volumi tecnici, quali centrali termiche, impianti di ascensori, scale di sicurezza, canne fumarie;
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realizzazione ed integrazione di servizi igienico-sanitari senza alterazione dei volumi e delle superfici, compresi anche quelli relativi alla costruzione della rete fognaria fino alla rete pubblica, realizzati con opere interne o esterne;
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sostituzione di una caldaia in quanto è inteso come diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento;
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realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio;
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consolidamento delle strutture di fondazione e in elevazione;
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rifacimento vespai e scannafossi;
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sostituzione di solai interpiano senza modifica delle quote d’imposta;
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rifacimento di scale e rampe;
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realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate;
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sostituzione solai di copertura con materiali diversi dai preesistenti;
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sostituzione tramezzi interni, senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare;
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realizzazione di elementi di sostegno di singole parti strutturali.
Le spese sostenute per i lavori di bonifica del terreno possono essere riconosciute solo se indispensabili per la realizzazione dell’intervento di “ristrutturazione delle fognature in base a quanto risultare da rigorose valutazioni tecniche fondate su elementi oggettivi. È, inoltre, possibile fruire della detrazione per le spese relative all’installazione degli addolcitori domestici solo se l’intervento comporta modifiche strutturali integranti opere di manutenzione straordinaria.