Si. Quando, successivamente alla conclusione di un’operazione, o in sede di fatturazione, registrazione o liquidazione dell’Iva, avvengano delle variazioni dell’imponibile o dell’imposta, devono essere emessi dei documenti, per la regolarizzazione degli importi, che sono in genere rappresentati da fatture integrative, note di debito o di credito. Al verificarsi di queste ipotesi il contribuente deve indicare i dati contenuti in questi documenti, negli elenchi Intra relativi al periodo nel corso del quale le rettifiche sono state effettuate.