Si. La sanzione per chi beneficia dello scudo fiscale per far rientrare somme detenute illecitamente all'estero è pari al 5% del valore "scudato". Il meccanismo di calcolo prevede, infatti, un rendimento lordo presunto pari al 2% per cinque anni, sul quale viene applicata un'aliquota del 50% per anno che si trasforma in un prelievo del 5% sul capitale.