Domanda e Risposta Pubblicata il 25/03/2009

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Cosa succede nel caso di rivalutazione dei beni in leasing?



In occasione del Telefisco 2009 alla domanda se su un immobile oggetto di rivalutazione viene effettuata un’operazione di Sale and Lease Back prima del decorso del periodo di osservazione, si perdano o meno i benefici conseguenti alla rivalutazione stessa l’Agenzia delle Entrate ha affermanto che: “In linea generale i beni oggetto di un contratto di leasing possono essere rivalutati esclusivamente dall’utilizzatore a condizione che sia stato esercitato il diritto di riscatto entro l’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2007.
Ciò in quanto sono rivalutabili solo i beni in proprietà. Infatti ai fini della rivalutazione, i beni si considerano acquisiti alla data del trasferimento del diritto di proprietà o altro diritto reale o della consegna con clausola di riserva della proprietà.
Si ritiene, pertanto, che la stipula di un contratto di lease-back nel periodo di sospensione, concretizzandosi in una operazione che comporta il trasferimento giuridico del diritto della proprietà del bene, determina l’applicazione della regola secondo cui “ai fini della determinazione delle plusvalenze o minusvalenza si ha riguardo al costo del bene prima della rivalutazione”.
E’ riconosciuto, quindi, al cedente un credito d’imposta pari all’ammontare dell’imposta sostitutiva riferibile ai beni ceduti.

Fonte: Fisco e Tasse


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