Domanda e Risposta Pubblicata il 24/02/2010

Immobile in comproprieta' spese di ristrutturazione devono essere detratte in base alla quota di proprieta', o in relazione all'effettivo onere sostenuto dai comproprietari?



La detrazione d'imposta per le spese di ristrutturazione compete a chi ha effettivamente sostenuto l'onere, sempreche' sia titolare del diritto di proprietà sull'immobile, ovvero di un diritto reale, o detenga l'immobile sulla base di un titolo idoneo.

E' necessario che nel bonifico siano riportati i nominativi di tutti i soggetti che hanno partecipato alle spese, e le fatture siano intestate agli stessi nominativi. Tuttavia, come gia' precisato con la circolare n. 122/E del 1999, in presenza di una pluralita' di soggetti aventi diritto alla detrazione e dell'indicazione nel bonifico bancario del solo codice fiscale del soggetto che ha trasmesso il modello di comunicazione al Centro di servizio competente, il diritto alla detrazione da parte di altri soggetti non viene meno qualora venga esposto nella dichiarazione dei redditi, nello spazio predisposto nella sezione relativa agli oneri per i quali compete la detrazione del 41 o del 36 %, il codice fiscale già riportato sul bonifico bancario.

Nel caso in cui la partecipazione alle spese di piu' soggetti non coincida con le proprie quote di possesso, e' necessario annotare nel documento comprovante la spesa:

Segui tutte le novità sul Dossier dedicato alle Ristrutturazioni Edilizie e Risparmio energetico
 
Per approfondire acquista Il Pacchetto contenente: un e-book sul Risparmio energetico, ristrutturazioni e bonus mobili, una Guida alle agevolazioni sulla casa e un foglio di Calcolo detrazioni per ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico
 


TAG: Ristrutturazioni Edilizie 2023