Domanda e Risposta Pubblicata il 19/01/2009

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Spese di rappresentanza: cosa cambia dal 2008?



Il decreto Ministeriale del 19 novembre 2008 pubblicato sulla G.U. del 15 gennaio 2009 in attuazione di una norma prevista dalla Finanziaria 2008, ha stabilito i criteri di deducibilità delle spese di rappresentanza distinguendole da quelle di ospitalità.

Rientrano nelle spese di rappresentanza:

a) le spese per viaggi turistici in occasione dei quali siano programmate e in concreto svolte significative attivita' promozionali dei beni o dei servizi la cui produzione o il cui scambio costituisce oggetto dell'attivita' caratteristica dell'impresa;
b) le spese per feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati in occasione di ricorrenze aziendali o di festivita' nazionali o religiose;
c) le spese per feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati in occasione dell'inaugurazione di nuove sedi, uffici o stabilimenti dell'impresa;
d) le spese per feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati in occasione di mostre, fiere, ed eventi simili in cui sono esposti i beni e i servizi prodotti dall'impresa;
e) ogni altra spesa per beni e servizi distribuiti o erogati gratuitamente, ivi inclusi i contributi erogati gratuitamente per convegni, seminari e manifestazioni simili il cui sostenimento risponda ai criteri di inerenza sopra indicati.

Sono invece da considerarsi di ospitalità:

le spese per ospitare i clienti anche potenziali, in occasione di fiere e mostre o di visite allo stabilimento a condizione che il contribuente conservi apposita documentazione che attesti l’inerenza di detti costi, inerenza piu’ stretta di quelle di rappresentanza.


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