Questa tipologia contrattuale, ideata dalla Riforma Biagi, è rivolta a soggetti in stato di disoccupazione con meno di 25 anni di età, lavoratori con più di 45 anni di età che siano stati espulsi dal ciclo produttivo o iscritti alle liste di mobilità e di collocamento (le liste di collocamento sono state abolite dal decreto legislativo n. 297/02).
Il contratto a chiamata può essere concluso anche per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi ovvero, in via sostitutiva, dal Ministero del Lavoro (DM 23/10/2004).