Le variazioni del reddito dominicale devono essere denunciate dal contribuente all’ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio, in conformità alla coltura in atto se difforme da quella risultante da catasto.
Il contribuente ha l’obbligo di denunciare le variazioni del reddito dominicale entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui si sono verificate le predette variazioni, indicando la partita catastale e le particelle cui le variazioni si riferiscono e unendo la dimostrazione grafica del frazionamento, se le variazioni riguardano porzioni di particelle.
Nell’ipotesi di circostanze che danno luogo a variazioni in aumento, l’omessa denuncia nei termini previsti è punita con la sanzione amministrativa da 258 euro a 2.065 euro.