L'Agenzia delle Entrate con la circolare del 31/05/2007 n. 36 ha introdotto la detrazione d'imposta del 55% per gli interventi del risparmio energetico previsti dal comma 344 al 349 della Legge Finanziaria 2007.
Le agevolazioni fiscali riguardano la realizzazione di determinati interventi volti al contenimento dei consumi energetici, realizzati in edifici esistenti .
La detrazione di imposta è del 55% delle spese sostenute entro il 2007 da ripartire in 3 rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione fruibile stabilito in relazione a ciascuno degli interventi previsti.
Soggetti Interessati
La detrazione è rivolta a tutti i soggetti residenti e non residenti a prescindere dalla tipologia di reddito di cui essi sono titolari.
In particolare possono fruire della detrazione:
Rientrano quindi nel campo di applicazione della normativa le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti ed i soggetti che conseguono reddito di impresa.
Condizione necessaria per poter fruire della detrazione è l'effettivo sostenimento delle spese e che queste siano rimaste a carico; il contribuente deve inoltre possedere o detenere l'immobile in base ad un titolo idoneo che può consistere nella proprietà o nella nuda proprietà, in un diritto reale o in un contratto di locazione. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari individuati ai sensi dell'art. 5 comma 5 del TUIR.
Edifici
La categoria dei fabbricati oggetto della detrazione non ha restrizione, quindi si comprende qualsiasi categoria catastale ; il campo di applicazione è ampio ed infatti comprende anche i fabbricati rurali e quelli strumentali. Una limitazione però consiste nella circostanza che gli edifici oggetto degli interventi devono essere esistenti.
Il decreto n. 311 del 29/12/2006 (attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia) sottolinea come la finalità della norma sia quella di potenziare le incentivazioni fiscali riconosciute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio per favorirne la riqualificazione energetica escludendo la fase di costruzione dell'immobile.
Gli edifici devono presentare specifiche caratteristiche come ad esempio:
- essere già dotati di impianto di riscaldamento
- nelle ristrutturazioni per le quali è previsto il frazionamento dell'unità immobiliare, con conseguente aumento delle stesse, il beneficio è compatibile con la realizzazione di un impianto termico centralizzato ; nel caso di ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione si può accedere all'incentivo solo nel caso di fedele ricostruzione.
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Interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti
Sono compresi tra questi interventi quelli che evidenziano un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore ad almeno il 20% rispetto ai valori riportati nell'allegato C del Decreto Ministeriale 19 febbraio 2007. Per questa tipologia di intervento non viene specificato quali opere o quali impianti occorre realizzare per raggiungere le prestazioni energetiche indicate.
A differenza delle altre tipologie di intervento, per questa agevolazione l'intervento deve essere effettuato su edifici esistenti senza menzionare le parti o le unità di edifici esistenti interessate.
Non ci sono specifiche indicazioni normative rispetto a cosa comprende tale tipo di intervento quindi è compreso qualsiasi intervento o insieme di interventi che incide sulla prestazione energetica dell'edificio. Il limite massimo di detrazione per questo tipo di intervento è di 100.000 euro.
Interventi su strutture opache e su infissi
Tali interventi consistono, sostanzialmente, in interventi di riqualificazione energetica , attuati su edifici o parti di edifici o unità immobiliari esistenti, relativi a strutture opache verticali quali pareti, finestre, comprensive di infissi che presentino requisiti di trasmittanza (dispersione del calore) nell'allegato D del Decreto Ministeriale 19 febbraio 2007.
Installazione di pannelli solari
Il comma 346 della Legge Finanziaria elenca le caratteristiche dell'installazione per poter usufruire dell'agevolazione: si tratta di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici ed università. Tale elenco non è esaustivo ma indica che i bisogni soddisfatti possono riguardare non solo la sfera domestica ma anche l'ambito commerciale , ricreativo o socio-assistenziale. Per tali interventi il valore massimo della detrazione è 60.000 euro.
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
Sono comprese in questo tipo di interventi le sostituzioni integrali o parziali degli impianti di climatizzazione esistenti con altri dotati di caldaie del tipo a condensazione e relativa messa a punto.
La documentazione richiesta precedentemente deve essere rilasciata da tecnici abilitati intendendo i soggetti abilitati alla progettazione degli edifici ed impianti all'articolo 1 comma 6 del decreto.
spese che danno diritto all'agevolazione
Le spese per le quali è possibile fruire della detrazione sono indicate dall'articolo 3 del DM 19.02.07.
In particolare sono indicate tra le spese detraibili quelle relative alle prestazioni professionali , possono poi ritenersi comprese anche quelle sostenute per le opere edilizie.
In relazione alla riduzione della trasmittanza termica sono evidenziate le seguenti spese detraibili:
Rispetto il profilo temporale sono detraibili le spese riferibili al periodo di imposte 2007 in particolare, per i soggetti non titolari di reddito di impresa sono detraibili le spese per le quali il pagamento è effettuato mediante bonifico bancario dal 1° gennaio al 31 dicembre 2007. Mentre per i soggetti titolari di redditi di impresa sono detraibili le spese imputabili al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2007.