Il rimborso delle spese sostenute in trasferta dal lavoratore o dal collaboratore (coordinato e continuativo, quale potrebbe essere l'amministratore della società, oppure del collaboratore a progetto) richiede il rispetto della normativa fiscale appositamente prevista, in considerazione degli effetti che tali somme comportano nel reddito di impresa o in quello del percipiente.
Bisogna segnalare subito che per "trasferta" si intende l'esercizio della prestazione lavorativa da parte del dipendente-collaboratore al di fuori della sede ordinaria di lavoro , come individuata dal contratto di lavoro corrente: è evidente dunque che lo spostamento dall'abitazione alla sede di lavoro (e viceversa), non configurando una trasferta come normativamente definito, comporterà la tassazione in capo al lavoratore delle somme eventualmente corrisposte dal proprio datore di lavoro. Come chiarito dalla Risoluzione Ministeriale n. 191 del 2000 queste erogazioni saranno correlativamente deducibili dal reddito di impresa.
Per definire il trattamento tributario dei rimborsi spese (per il lavoratore e per l'impresa) è necessario distinguere le trasferte a seconda che avvengano entro o al di fuori del Comune sede di lavoro.
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L'articolo 51 del Testo Unico Imposte sui Redditi, all'ultimo periodo del comma 5, afferma che le indennità o i rimborsi spese per le trasferte nell'ambito del territorio comunale, tranne i rimborsi di spese di trasporto comprovate dai documenti provenienti dal vettore, concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente. Ne consegue dunque che per le trasferte entro il Comune della sede lavorativa è ordinariamente prevista la tassazione delle indennità e dei rimborsi spese ( ad eccezione del rimborso delle spese di trasporto documentate ad esempio dai biglietti di autobus, metropolitane e treni) indipendentemente dall'ampiezza del territorio del Comune stesso.
L'erogazione dei suddetti rimborsi nella forma delle indennità chilometriche per utilizzo dell'auto propria del dipendente costruiranno reddito in capo allo stesso e dunque integralmente tassati.
Per il datore di lavoro tutti questi rimborsi spese costituiscono spese per prestazioni di lavoro (articolo 95 del TUIR) come tali deducibili dal reddito di impresa senza limiti di importo.
Sulla base di quanto indicato dall'art. 51 Tuir, le indennità percepite per trasferte o missioni fuori dal territorio comunale saranno escluse dall'imponibile fiscale del dipendente/collaboratore qualora non superino l'importo giornaliero pari a Euro 46,48, elevato a Euro 77,47 per le trasferte effettuate all'estero. Si tratta della cosiddetta indennità forfettaria:
l'esclusione in tal caso viene calcolata sulla somma al netto delle spese di viaggio e trasporto.
In caso di rimborso analitico (rimborso a piè di lista delle spese di viaggio, trasporto, vitto e alloggio) non concorrerà a formare il reddito imponibile del lavoratore/collaboratore, indipendentemente dall'importo dello stesso, purchè sia comprovato da idonea documentazione.
Il rimborso delle altre spese non documentabili (ad es. telefoniche) è escluso da imposizione per un importo giornaliero di Euro 15,49 elevato a Euro 25,82 nel caso di trasferte all'estero. Infine il rimborso può anche essere " misto " (quando il committente eroga l'indennità forfetaria di trasferta di 46,48-77,47 Euro in aggiunta al rimborso analitico): in tale evenienza i limiti delle franchigie giornaliere di Euro 46,48 e 77,47 sono ridotte di 1/3 nell'ipotesi di rimborso delle spese di vitto o alloggio nonché in caso di vitto o alloggio fornito gratuitamente e di 2/3 in caso di rimborso sia delle spese di vitto e alloggio e di vitto e alloggio fornito gratuitamente.
L'impresa committente dovrà operare la scelta del metodo di rimborso per l'intera trasferta e, quindi, come chiarito dalle Finanze senza possibilità di adottare criteri diversi nell'ambito della stessa missione.
Nota: Per ottenere il rimborso delle spese di trasferta il lavoratore presenterà apposita nota spese allegando alla stessa tutti i documenti sostenuti in occasione della stessa: fatture, ricevute fiscali, scontrini, biglietti, e così via.
Le spese sostenute per vitto e alloggio si considerano idoneamente documentate se attestate dal dipendente e risultano da documenti, anche non intestati, ma coincidenti con le date e i luoghi della trasferta (su questo si legga quanto riportato nella Circolare delle Entrate n. 188 del 16 Luglio 1998).
In capo all'impresa committente il trattamento delle erogazioni dipende dalla modalità tecnica con cui è stato effettuato il rimborso spese.
Le somme erogate mediante rimborso analitico a piè di lista sono deducibili fino al limite giornaliero di:
Rimborso forfetario e rimborso "misto": nessun limite di deduzione dal reddito di impresa.
Rimborso chilometrico per utilizzo auto propria da parte del dipendente: sarà deducibile in misura non eccedente il valore fissato dalle tariffe ACI relative ad autoveicoli di potenza non superiore a 17 cavalli fiscali per auto a benzina o 20 se diesel.
Ai fini Irap si sottolinea che valgono le stesse regole del Tuir appena indicate, con la precisazione però che:
TRASFERTE IN AMBITO COMUNALE |
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Tipologia di rimborso |
Trattamento fiscale in capo al lavoratore/collaboratore |
Trattamento fiscale in capo all'impresa |
Rimborso analitico a piè di lista / indennità forfetaria/indennità chilometrica |
Tassato |
Interamente deducibile |
Rimborso spese di viaggio con vettore |
Non tassato |
Interamente deducibile |
NOTA SPESE
DIPENDENTE/COLLABORATORE
Nome/Cognome ________________________
TRASFERTA
del ____________________ a _____________
SPESE DI VIAGGIO 1
TRENO |
€ ..................................... |
AEREO | €..................................... |
TAXI | € ...................................... |
AUTOBUS /TRAM | €.................................... |
ALTRO | € .................................... |
Totale spese di viaggio | € ..................................... |
SPESE PER UTILIZZO AUTOVETTURA 2
Autovettura modello .............................................. targata ..............................;
tariffa chilometrica Aci € ..................... x .................. Km (percorsi) = €......................
SPESE DI VITTO E ALLOGGIO 3
Albergo ........................................... fatt./ric./sc.fisc. n............ del ............. € ....................
Ristorante ........................................ fatt./ric./sc.fisc. n............ del ............. €....................
Bar .................................................. fatt./ric./sc.fisc. n............ del ............. €....................
Altro ................................................ fatt./ric./sc.fisc. n............ del ..............€ ....................
Totale spese di vitto e alloggio € ...........................
INDENNITA' FORFETARIA € ............................
ALTRE SPESE NON DOCUMENTATE 4
Altre spese:
....................................
|
del .........................
|
€ ...................
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....................................
|
del .........................
|
€ ...................
|
Totale spese non documentate € .....................
TOTALE COMPLESSIVO SPESE € ........................
Si allegano alla presente i documenti comprovanti le spese indicate sopra
IL DIPENDENTE/COLLABORATORE __________________
1 Sono rimborsate senza limiti purché comprovate da idoneo documento di trasporto anche anonimo.
2 Se l'importo rimborsato eccede l'importo calcolato mediante l'utilizzo delle tariffe ACI, l'eccedenza viene tassata in capo al collaboratore.
3 Le spese di vitto e alloggio rimborsate con il metodo analitico non sono tassate in capo al collaboratore purché documentate mediante fattura, ricevuta fiscale.
4 In questa tipologia di spese rientrano le spese di parcheggio, trasporto bagagli, ecc. Tali spese non sono tassate in capo al collaboratore per un importo giornaliero non superiore a € 15,49 se le trasferte vengono effettuate in Italia oppure a € 25,82 per le trasferte effettuate all'estero.
ACCORDO PER LA CONCESSIONE IN USO PROMISCUO DELL'AUTO AZIENDALE
Tra le parti:
premesso che
si conviene e stipula quanto segue
Obblighi del proprietario. Il proprietario si impegna sin da ora a:
Durata e modifiche agli accordi. Il presente accordo mantiene la sua efficacia a tempo indeterminato, salva la possibilità del proprietario di inviare disdetta con lettera raccomandata con un preavviso minimo di 15 giorni; in caso di sostituzione del mezzo con altro, il preavviso minimo può non essere rispettato. Ogni modifica al contenuto del presente accordo dovrà essere formalizzata per iscritto.
Il presente accordo è stipulato in data odierna in due originali, debitamente sottoscritti per accettazione dalle parti, di cui uno verrà spedito in plico senza busta al proprietario a sua cura e spese.
Data ...............
Il proprietario (....................) __________________________
L'utilizzatore (........................) ___________________________
FAC SIMILE DI FATTURA PER RIADDEBITO COSTI PER USO AUTOVETTURA
(riaddebito integrale che azzera il fringe benefit )
Dati del soggetto emittente
Dati del dipendente: __________________________
_________________________________________
PAGAMENTO
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La presente fattura verrà saldata mediante compensazione con le somme spettanti a titolo di cedolino paga del mese di ..........................., come da autorizzazione fornita dal sig. ..........................
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DESCRIZIONE
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Riaddebito del corrispettivo per utilizzo promiscuo del mezzo ........................... per il periodo annuale dal ..................... al ......................... come da accordo stipulato in data ........................
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Tariffa da tabella ACI per 15.000 km |
(A) |
.................... |
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30% della voce (A) |
(B) |
.................... |
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Imponibile [(B) : 1,20] |
(C) |
...................... |
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DATI IVA | |||
Imponibile (C) |
....................... |
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Totale fattura (B) |
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FAC SIMILE DI FATTURA PER RIADDEBITO COSTI PER USO AUTOVETTURA
(riaddebito parziale che NON azzera il fringe benefit)
Dati del soggetto emittente
Dati del dipendente: _____________________________
_____________________________________________
Fattura numero .......... del ............. |
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PAGAMENTO | |||
La presente fattura verrà saldata mediante compensazione con le somme spettanti a titolo di cedolino paga del mese di .................., come da autorizzazione fornita dal sig. ................... |
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DESCRIZIONE | |||
Riaddebito del corrispettivo per utilizzo promiscuo del mezzo .......................per il periodo mensile dal ............ al ............ come da accordo stipulato in data................. |
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DATI IVA | |||
Imponibile (E) |
............................ |
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Totale fattura (D) |
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