Speciale Pubblicato il 06/02/2006

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Tarsu - la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani

di Avv. Maurizio Villani



La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) è stata istituita dalla legge del 20 marzo 1941, n. 366, con la quale il Legislatore ha operato una completa revisione delle previgenti norme in materia di raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani contenute nel T.U.F.L. (R.D. del 14 settembre 1931, n. 1175) il quale già prevedeva un corrispettivo per il ritiro e trasporto dei rifiuti domestici.

Il tributo in parola è stato inizialmente oggetto di una sostanziale revisione ad opera del D.P.R. del 10 settembre 1982, n. 915, per poi essere integralmente ridisciplinato dal D. Lgs. del 15 novembre 1993, n. 507 attraverso il quale il Legislatore, pur mantenendo pressoché inalterato l'impianto generale del tributo, ne ha ridefinito i caratteri rendendo più marcata la sua natura di - tassa - attraverso il rafforzamento del legame tra la sua corresponsione e la prestazione del servizio pubblico di rimozione dei rifiuti. Al D. Lgs. n. 507/1993 hanno fatto seguito numerosi altri provvedimenti modificativi: l'ultima tappa dell'evoluzione della tassa è, indubbiamente, individuabile nel D. Lgs. del 05/02/1997, n. 22 (c.d. Decreto Ronchi) il quale ha segnato una profonda evoluzione in materia di legislazione ambientale.

I principi ispiratori del decreto sono orientati alla salvaguardia ambientale attuata mediante la minimizzazione della produzione dei rifiuti ed il recupero di quelli che possono essere nuovamente immessi in cicli secondari. Il Decreto in parola, che costituisce la legge quadro di riferimento in materia di rifiuti (in attuazione alle Direttive n. 91/156/CEE sui rifiuti, n. 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e n. 94/62/CE sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio), abrogando la previgente normativa statale, costituisce, oggi, la disciplina fondamentale del settore rifiuti.

Il fulcro dell'attuale normativa non è più lo smaltimento (oggi definito come fase residuale della gestione dei rifiuti), ma la gestione dei rifiuti finalizzata a limitare la quantità dei rifiuti da smaltire, sia impegnando i soggetti pubblici e privati a prevenirne la produzione, sia incentivandone il recupero mediante riutilizzo, riciclaggio e produzione di energia.

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Indice dell'Articolo

PARTE PRIMA - LA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU)
- Presupposto della Tarsu
- Soggettività giuridica
- Commisurazione del tributo
- Esclusioni dal pagamento del tributo, ex art. 62, comma 2°, del D. Lgs. n. 507/93
- Esclusioni dal pagamento del tributo, ex art. 62, comma 3°, del D. Lgs. n. 507/93 (produzione di rifiuti speciali)
- Denunce ed accertamenti (ex artt. 70 e 71, D. Lgs. n. 507/93)
- Avviso di accertamento: obbligo di motivazione

PARTE SECONDA - LA NOZIONE DI RIFIUTO
- La nozione di rifiuto
- La definizione della nozione di rifiuto nella normativa vigente
- Le imprecisioni dell'art. 14 D.L. 08/07/2002, n. 138. La giurisprudenza comunitaria più recente in materia
- Recenti interventi della Corte di Cassazione

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TAG: Tosap - Cosap - Tarsu - Tasse varie