Speciale Pubblicato il 15/10/2024

Tempo di lettura: 6 minuti

Tutti i casi di ravvedimento

di Redazione Fisco e Tasse

Sanzioni e ravvedimento prima e dopo il 1° settembre 2024; Aggiornato con il D.Lgs 87/2024 – Decreto Sanzioni



L'ebook Tutti i casi di ravvedimento nella sua edizione aggiornata con il d.lgs. 87/22024 (decreto sanzioni), è un prezioso strumento di lavoro per professionisti del settore fiscale, consulenti e aziende, che desiderano comprendere e sfruttare al meglio il ravvedimento operoso, minimizzando l’impatto delle sanzioni.

La disciplina del ravvedimento operoso è contenuta nell’articolo 13 del D.lgs. n. 472 del 18/12/1997.

L’istituto – accessibile a tutti i contribuenti – consente la regolarizzazione spontanea delle violazioni tributarie commesse usufruendo di una riduzione sanzionatoria in funzione della tempestività della regolarizzazione stessa: più essa è celere, maggiore risulta la diminuzione della sanzione. Possono essere regolarizzate:

  1. le violazioni sostanziali, vale a dire gli errori o le omissioni che incidono sulla determinazione dei tributi – rilevabili in sede di redazione della liquidazione ovvero di rettifica della stessa – come a titolo esemplificativo:
    • omessi versamenti;
    • infedele dichiarazione;
  2. le violazioni formali, le quali non incidono invece sulla determinazione dei tributi, ma che possono ostacolare l’attività accertativa dell’Amministrazione finanziaria, come accade nei casi di:
    • incompleta, inesatta od omessa indicazione dei dati necessari per l’individuazione del contribuente;
    • omessa presentazione del Mod. F24 a zero.

Esistono altresì le violazioni c.d. “meramente formali” – che non incidono sulla determinazione o versamento del tributo né recano pregiudizio all’esercizio di azioni di controllo dell’Amministrazione finanziaria – ossia gli “errori” non ravvedibili data la loro inoffensività: serve in questo caso il solo comportamento attivo del contribuente per sanare l’irregolarità compiuta, come l’errata indicazione nel modello F24 del codice tributo e/o dell’anno di riferimento e/o della rateazione. Infatti, in questi casi è concesso al contribuente di presentare – tramite il canale CIVIS – un’istanza di rettifica del modello F24 senza la necessità di ulteriori adempimenti. 

Di recente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs n. 87/2024 attuativo della Legge delega n. 111/2023 relativo alle modifiche al sistema sanzionatorio tributario amministrativo e penale. Tra le principali novità:

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Tutti i casi di ravvedimento: contenuti principali

I contenuti principali dell'ebook sono i seguenti:

Scritto dalla Dott.ssa Francesca Iaccarino, commercialista esperta in materia fiscale e previdenziale.

Per il calcolo del ravvedimento ti segnaliamo due utili Fogli excel:

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Tutti i casi di ravvedimento: a chi si rivolge l’ebook

L'ebook "Tutti i casi di ravvedimento" è destinato principalmente ai contribuenti e ai professionisti del settore fiscale, in quanto fornisce un'analisi dettagliata sulla regolarizzazione delle violazioni tributarie. È utile per coloro che desiderano comprendere le nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. 87/2024 e ottenere una guida su come sanare le violazioni tributarie commesse, usufruendo di riduzioni sanzionatorie in base alla tempestività della regolarizzazione.

Il testo si rivolge quindi a tutti coloro che hanno bisogno di regolarizzare errori e omissioni fiscali, inclusi persone fisiche e società, e ai professionisti che operano in materia fiscale, come dottori commercialisti o consulenti tributari, offrendo esempi pratici e aggiornamenti sulle normative.

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Tutti i casi di ravvedimento: indice

Premessa

  1. Il ravvedimento operoso e il mondo dichiarativo
     1.1 I termini di presentazione delle dichiarazioni
     1.2 Le dichiarazioni correttive
     1.3 Le dichiarazioni tardive
     1.4 Le dichiarazioni omesse
     1.5 Gli aspetti sanzionatori
     1.5.1 Le dichiarazioni omesse
     1.5.1.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     1.5.2 Le dichiarazioni tardive
     1.5.3 Schema riepilogativo: sanzioni dichiarazioni tardive e omesse ante e post D.Lgs n. 87/2024
     1.5.4 Esempio
     1.6 Regolarizzazione dichiarazione tardiva
     1.6.1 Regolarizzazione dichiarazione tardiva: esempio
     1.7 Riflessi in capo all’intermediario
     1.7.1 Riflessi in capo all’intermediario: esempio
     1.8 Dichiarazione infedele e integrativa
     1.8.1 Aspetti sanzionatori
     1.8.1.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     1.8.1.2 Esempio
     1.8.2 Regolarizzazione dichiarazione inesatta entro i 90 giorni
     1.8.3 Regolarizzazione dichiarazione inesatta oltre i 90 giorni
     1.8.4 Forfetari e quadro RS: le comunicazioni di Compliance
     1.8.5 Regolarizzazione modello 770 inesatto
     1.9 Omessa o infedele dichiarazione dei canoni di locazione
     1.9.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     1.9.1.1 Schema riepilogativo: sanzioni omessa infedele dichiarazione canoni locazione ante e post Decreto Sanzioni
     1.10 Il quadro RW
     1.11 Le cripto-attività
     1.11.1 La sanatoria delle Cripto-attività
     1.12 Il quadro AC
  2. Il ravvedimento e i versamenti
     2.1 I termini di versamento delle imposte
     2.2 Gli aspetti sanzionatori
     2.2.1 F24 a zero
     2.3 L’istituto del ravvedimento operoso
     2.3.1 Il ravvedimento dell’omesso tardivo o insufficiente versamento: aliquote sanzionatorie e codice tributo
     2.3.2 Diritti della Camera di commercio
     2.3.3 Versamenti da controlli automatizzati e formali
     2.3.3.1 Esempio
     2.3.4 Versamenti da avviso di accertamento
     2.3.4.1 Esempio
     2.3.5 Ravvedimento F24 a zero
     2.4 Il ravvedimento parziale
     2.5 Esempi
     2.5.1 Omessi versamenti saldo e acconto modello redditi dopo il 1° settembre 2024
     2.5.2 Omessi versamenti IVA fino al 31.08.2024
     2.5.3 F24 a zero: analisi convenienza
     2.6 Novità Legge di Bilancio 2023: il “ravvedimento speciale”
     2.6.1 Il “ravvedimento speciale”: esempio
     2.7 Il “ravvedimento speciale”: la proroga
  3. I casi pratici
     3.1 Corrispettivi telematici (cenni)
     3.1.1 Gli aspetti sanzionatori
     3.1.1.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.1.2 Esempio: il ravvedimento operoso sanzione mancata trasmissione corrispettivo telematico
     3.1.3 Verifiche incrociate POS e CTE/FTE
     3.1.3.1 La regolarizzazione dei corrispettivi: il decreto Energia
     3.2 La fatturazione elettronica (cenni)
     3.2.1 Gli aspetti sanzionatori
     3.2.1.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.2.1.2 Esempio: tardiva emissione fatturazione elettronica
     3.2.1.3 Esempio: FTE ed errore meramente formale
     3.2.2 Il cumulo giuridico
     3.2.2.1 FTE Esempio 1: convenienza ravvedimento o cumulo giuridico?
     3.2.2.2 FTE Esempio 2: convenienza ravvedimento o cumulo giuridico?
     3.2.2.3 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.2.3 Imposta di bollo sulle fatture
     3.2.3.1 Regime sanzionatorio: imposta di bollo in fattura
     3.2.3.1.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.2.3.2 Imposta di bollo e regime forfetario
     3.3 Mancata o irregolare ricezione della fattura elettronica
     3.3.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.3.2 Esempio: mancata ricezione della fattura elettronica
     3.4 Il Reverse charge
     3.4.1 Gli aspetti sanzionatori e il ravvedimento operoso Reverse Charge
     3.4.1.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.4.2 Gli aspetti sanzionatori autofatture elettroniche (TD17, TD18, TD19)
     3.5 LIPE
     3.5.1 Gli aspetti sanzionatori e il ravvedimento operoso
     3.6 Violazioni degli obblighi relativi alla contabilità
     3.7 Il credito IVA e versamenti periodici omessi
     3.8 Regolarizzazione omessa o incompleta dichiarazione inizio e variazione attività
     3.9 Tardiva presentazione modello RLI tassazione “ordinaria”: sanzioni e ravvedimento
     3.9.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.10 Tardiva presentazione modello RLI cedolare secca: sanzioni e ravvedimento
     3.10.1 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.10.2 Esempio calcolo sanzioni
     3.11 Il visto di conformità
     3.11.1 Il regime sanzionatorio
     3.11.2 Le novità introdotte dal Decreto Sanzioni
     3.12 La Remissione in bonis
     3.12.1 Remissione in bonis opzione cedolare secca
     3.12.2 Remissione in bonis opzione bonus edilizi

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