La Capital Gains Tax (CGT), ossia l’imposta sulle plusvalenze, è un aspetto cruciale che i proprietari di immobili nel Regno Unito, residenti e non residenti, devono considerare quando decidono di vendere una proprietà. Le recenti modifiche fiscali e normative introdotte dal governo britannico nel 2024 hanno impattato sia le aliquote che i requisiti di dichiarazione, soprattutto per i contribuenti non residenti.
Questa guida offre una panoramica dettagliata delle implicazioni della CGT per i non residenti, con un focus sulle ultime modifiche normative e sugli strumenti disponibili per ottimizzare la dichiarazione fiscale.
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Un contribuente non residente è una persona fisica che vive al di fuori del Regno Unito, ma possiede immobili o altri beni soggetti alla tassazione britannica.
Dal 6 aprile 2015, tutti i non residenti sono tenuti a pagare la CGT sulle proprietà residenziali nel Regno Unito, indipendentemente da dove risiedono.
Questa norma si applica a tutte le cessioni di proprietà residenziali nel Regno Unito, incluse le seconde case, le proprietà in affitto e quelle cedute tramite donazione o eredità.
Le recenti modifiche del 6 aprile 2024 hanno ridotto l’aliquota massima della CGT per le proprietà residenziali dal 28% al 24% per i contribuenti con un reddito elevato.
L'aliquota per i contribuenti a basso reddito è rimasta al 18%.
Questo aggiornamento mira a incentivare le transazioni immobiliari, offrendo un'opportunità ai non residenti di pianificare vendite strategiche di proprietà nel Regno Unito.
Inoltre, i non residenti che vendono proprietà nel Regno Unito possono optare per diverse modalità di calcolo della plusvalenza:
Dal 6 aprile 2024, le aliquote della CGT per i non residenti sono le seguenti:
È importante notare che l'aliquota del 10% e 20% si applica ai guadagni su asset diversi dalle proprietà residenziali, come azioni o altri investimenti/ Anche i non residenti possono beneficiare dell’esenzione annuale sulla CGT, che per l'anno fiscale 2024-2025 è di £3.000.
Questo significa che i primi £3.000 di plusvalenza sono esenti da imposta.
Tuttavia, i contribuenti non domiciliati nel Regno Unito che hanno optato per il regime di tassazione sulla remittance basis (ossia, sono tassati solo sui redditi portati nel Regno Unito) non possono richiedere questa esenzione.
Uno dei requisiti più importanti per i non residenti è la segnalazione della plusvalenza entro 60 giorni dalla cessione della proprietà. Anche se non vi è alcuna imposta dovuta, i non residenti devono comunque dichiarare la vendita. Il mancato rispetto di questa scadenza può comportare sanzioni e interessi
I non residenti devono utilizzare il servizio di “Real Time Capital Gains Tax” per segnalare la cessione della proprietà residenziale nel Regno Unito e pagare l'imposta dovuta entro 60 giorni dal completamento della vendita.
Per ottimizzare il carico fiscale, i non residenti possono prendere in considerazione i seguenti suggerimenti:
La tassazione sulle plusvalenze immobiliari per i non residenti nel Regno Unito è diventata più gestibile grazie alle recenti modifiche normative, che offrono aliquote più basse e modalità di calcolo flessibili. Tuttavia, è essenziale comprendere e rispettare i requisiti di dichiarazione per evitare sanzioni.
Pianificare accuratamente la vendita delle proprietà e consultare un consulente fiscale esperto sono passi fondamentali per ottimizzare il carico fiscale e massimizzare i guadagni.
Per ulteriori dettagli sulle normative riguardanti la CGT per i non residenti, è possibile consultare la guida ufficiale del governo britannico.