Speciale Pubblicato il 26/08/2024

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Sostituzione maternità: le regole sul contratto agevolato

di Redazione Fisco e Tasse

Come funziona l'agevolazione contributiva sui contratti a termine di sostituzione di lavoratori dipendenti o autonomi assenti per congedi parentali



Il Decreto legislativo 26 marzo 2001 numero 151 “Testo unico  maternità e paternità” prevede all’articolo 4, commi 3 – 4 – 5, un’agevolazione contributiva per le aziende che assumono per sostituire lavoratori dipendenti o autonomi assenti in maternità.

In particolare:

  1.  il comma 3 dispone che nelle “aziende con meno di venti dipendenti, per i contributi a carico del datore di lavoro che assume personale con contratto a tempo determinato in sostituzione di lavoratrici e lavoratori in congedo, è concesso uno sgravio contributivo del 50 per cento”.
  2. Inoltre  (comma 5) nelle aziende in cui operano “lavoratrici autonome è possibile procedere, in caso di maternità delle suddette lavoratrici, e comunque entro il primo anno di età del bambino o nel primo anno di accoglienza del minore adottato o in affidamento, all’assunzione di personale a tempo determinato e di personale temporaneo, per un periodo massimo di dodici mesi, con le medesime agevolazioni 

Vediamo alcuni dettagli sull'incentivo.

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Sostituzione congedi maternità/paternità: la durata dello sgravio?

L’assunzione in parola deve avvenire con contratto a termine (anche se a tempo parziale).

 A tal proposito: 

    È ammesso un periodo di affiancamento tra sostituto e sostituito, sia prima dell’assenza, sia al rientro del dipendente sostituito

    L’assunzione può essere effettuata con un anticipo fino ad un mese, rispetto al periodo di inizio del congedo del sostituito. 

Il termine del contratto puo essere indicato facendo riferimento alla data di rientro del lavoratore sostituito, senza specificare la data esatta.

I contratti collettivi hanno facoltà di modificare la durata di tali periodi.

Sul contratto a termine ti puo interessare leggere Contratti a tempo determinato 2024 le regole

Sostituzione per congedi parentali: misura e requisiti per lo sgravio

L’impianto dello sgravio è diverso a seconda del datore di lavoro interessato e della tipologia di lavoratore da sostituire, come descritto in tabella:

Datore di lavoro

Lavoratore da sostituire

Sgravio (*)

Con meno di venti dipendenti (**)

Assenti in congedo di maternità (anche anticipata) o paternità, congedo parentale e congedo per malattia del figlio

Riduzione del 50% dei contributi e dei premi assicurativi Inail a carico azienda, dovuti con riguardo alla retribuzione del lavoratore assunto a termine, per la durata del contratto a termine stipulato entro il compimento di un anno di età del bambino 

Tutti

Lavoratrici autonome (coltivatrici dirette, mezzadre e colone, artigiane ed esercenti attività commerciali) in astensione dal lavoro per maternità

Riduzione del 50% dei contributi e dei premi assicurativi Inail a carico azienda, dovuti con riguardo alla retribuzione del lavoratore assunto a termine, per un periodo massimo di dodici mesi e, comunque, non oltre il primo anno di vita del bambino della lavoratrice sostituita

(*) In caso di adozione o affidamento lo sgravio spetta entro il limite di un anno dall’ingresso del minore nel nucleo familiare.

(**) Per il calcolo del requisito occupazionale, necessario al momento dell’assunzione del lavoratore, si considerano i dipendenti:

  • con qualunque qualifica (compresi lavoratori a domicilio e dirigenti), esclusi gli apprendisti;
  • assenti, anche senza diritto alla retribuzione, tranne nel caso in cui in loro sostituzione siano stati assunti altri lavoratori (in questa situazione vengono computati questi ultimi);
  • part-time, in proporzione all’orario effettivamente svolto. 

Sulle mansioni dei lavoratori a termine leggi anche Contratti a termine per maternità: libertà sulle mansioni.

Sostituzione per congedi maternità paternità: adempimenti aziendali

L’azienda è tenuta ad inviare  comunicazione all’Inps avvalendosi del servizio “Comunicazione  Bidirezionale” presente all’interno del “Cassetto Previdenziale Contribuente” della piattaforma “Servizi per le aziende e i consulenti”, quest’ultima raggiungibile collegandosi a “inps.it – Imprese e Liberi Professionisti”,  tramite una delle credenziali SPID, CIE o CNS. 

Nella comunicazione  il datore di lavoro deve:

ATTENZIONE : Nel caso di aziende dove operano solo lavoratori autonomi, è necessario provvedere all’apertura di una posizione Inps dedicata al versamento dei contributi dei dipendenti assunti in sostituzione. 

Da ultimo è necessario che, in sede di invio della comunicazione telematica UniLav di assunzione del sostituto, venga indicato, nell’apposito campo, il codice relativo all’agevolazione sopracitato.

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TAG: Lavoro Dipendente