Speciale Pubblicato il 07/06/2024

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Pesca e acquacoltura: decreto MASAF per attuare i contratti di filiera

di Redazione Fisco e Tasse

MASAF e contratti di filiera settore pesca e acquacoltura: definiti criteri, modalità e procedure per attuare i contratti di filiera e le relative misure agevolative



Il decreto 18.04.2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2024. Questo decreto apporta modifiche significative al precedente decreto del 20 maggio 2022 riguardante i contratti di filiera nel settore della pesca e dell'acquacoltura, stabilendo criteri, modalità e procedure per la loro attuazione, oltre a definire le relative misure agevolative per la realizzazione dei programmi.

Il decreto mira a favorire lo sviluppo della filiera ittica attraverso un supporto finanziario mirato e regolamentato, promuovendo investimenti produttivi, trasformazione e commercializzazione sostenibile, nonché ricerca e sviluppo nel settore della pesca e dell'acquacoltura.

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Pesca e acquacoltura: gli interventi agevolativi

I provvedimenti attuativi del decreto definiscono gli interventi agevolativi specifici, individuando:

  1. Risorse Disponibili: quantificazione delle risorse finanziarie destinate agli interventi.
  2. Requisiti di Accesso: criteri che i beneficiari devono soddisfare per poter accedere alle agevolazioni.
  3. Condizioni di Ammissibilità: parametri che i programmi e progetti devono rispettare per essere considerati ammissibili.
  4. Spese Ammissibili: tipologie di spese che possono essere coperte dalle agevolazioni.
  5. Forma e Intensità delle Agevolazioni: modalità di erogazione e intensità delle agevolazioni.
  6. Presentazione delle Domande: scadenze e modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.
  7. Criteri di Valutazione: parametri utilizzati per la valutazione delle domande presentate.
  8. Concessione ed Erogazione degli Aiuti: procedure per l'assegnazione e l'erogazione delle agevolazioni.

Le agevolazioni previste dal decreto vengono concesse sotto forma di:

La combinazione di queste due forme di agevolazione viene determinata sulla base di vari fattori, tra cui:

Pesca e acquacoltura: programmi dei contratti di filiera

Per le piccole e medie imprese le agevolazioni sono concesse prevalentemente sotto forma di contributo in conto capitale, mentre per le grandi imprese vengono combinate con finanziamenti agevolati. 

I contratti di filiera che possono beneficiare delle agevolazioni includono programmi che prevedono 

Pesca e acquacoltura: soggetti proponenti contratti di filiera

I soggetti che possono proporre contratti di filiera includono:

  1. le società cooperative e loro  consorzi,   i  consorzi  di imprese,   le  organizzazioni  di   produttori  e  le   associazioni  di organizzazioni di  produttori  ittici   riconosciute  ai  sensi   della normativa  vigente,  che   operano   nel   settore    della   pesca   e dell'acquacoltura;
  2. le   organizzazioni   interprofessionali,  riconosciute  ai sensi della normativa vigente che operano nel settore della  pesca  e dell'acquacoltura;
  3. gli enti pubblici; le società costituite tra soggetti che esercitano  l'attività   ittica  e   le    imprese   commerciali   e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative  e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
  4. le associazioni  temporanee  di   impresa  tra  i   soggetti beneficiari,  già costituite  all'atto  della   presentazione  della domanda di accesso alle agevolazioni;
  5. le   reti  di  imprese   che  hanno  già sottoscritto  un contratto di rete al momento della  presentazione   della  domanda  di accesso alle agevolazioni.

Pesca e acquacoltura: soggetti beneficiari agevolazioni contratti di filiera

Sono soggetti beneficiari delle agevolazioni  del   contratto di filiera le grandi, piccole   e  medie  imprese   classificate  nelle seguenti categorie:

  1. imprese  che   operano   nel   settore    della   pesca   e dell'acquacoltura;
  2. le organizzazioni  di  produttori   e  le  associazioni   di organizzazioni di produttori riconosciute ai  sensi   della  normativa vigente;
  3.  le   società  costituite  tra   soggetti  che   esercitano l'attività ittica e  le   imprese  commerciali  e/o   industriali  e/o addette alla  distribuzione,  purché   almeno  il  51%   del  capitale sociale sia posseduto da  imprenditori  ittici,   cooperative  e  loro consorzi o da organizzazioni  di   produttori  riconosciute  ai  sensi della normativa vigente. Il capitale  delle   predette  società  può essere posseduto, in misura non superiore al  10%,   anche  da  grandi imprese, ittiche o commerciali.

Inoltre, possono accedere alle agevolazioni gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, iscritti all'Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell’università e della ricerca.

Pesca e acquacoltura: presentazione della domanda

Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate dai soggetti proponenti prima dell'inizio dei lavori relativi ai progetti o alle attività. La domanda, sottoscritta digitalmente, deve includere:

Nel caso in cui le agevolazioni individuate dal provvedimento comprendano un finanziamento, alla domanda di accesso alle agevolazioni deve essere allegata, per ciascun soggetto beneficiario, l'attestazione, resa da una banca finanziatrice, della disponibilità a concedere al soggetto beneficiario un finanziamento bancario per la copertura finanziaria del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni

La domanda deve essere corredata, inoltre, delle dichiarazioni del soggetto beneficiario relative alla disponibilità degli immobili (suolo e fabbricati) ove sarà realizzato il progetto nonché' dell'attestazione della regolarità del suolo o degli immobili interessati dall'intervento. Nel caso di reti d'impresa, invece, è richiesta copia del contratto di rete

Il Ministero, entro trenta giorni dal ricevimento della domanda di accesso alle agevolazioni, accerta la completezza e la regolarità della domanda stessa.



TAG: Agricoltura e pesca 2024 Agevolazioni per le Piccole e Medie Imprese