La Direttiva Europea 2022/2464, CORPORATE SUSTAINABILITY REPORTING DIRECTIVE, CSRD, (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Europea, il 16 dicembre 2022) in vigore dal 5 gennaio 2023, ha introdotto un solido quadro giuridico sulla rendicontazione di sostenibilità sotto l’ombrello della doppia materialità e della due diligence[1].
Il quadro giuridico si articola su due livelli:
Al quadro giuridico sopra delineato, si accompagnano le prime linee guida:
In questo contributo si analizzano alcuni aspetti essenziali relativi all’analisi e valutazione della DOPPIA materialità con riferimento alle sopracitate linee guida[4].
Il tema è approfondito nel corso formativo ESG il rendiconto di sostenibilità: corso online dal 10 giugno 2024
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La CSRD adotta la prospettiva della doppia rilevanza, la quale prevede che le imprese comunichino informazioni relative sia:
• all'impatto delle attività dell'impresa sulle questioni di sostenibilità (prospettiva ‘inside out’ o ‘impact materiality’);
• al modo in cui le questioni di sostenibilità incidono sull'impresa (prospettiva ‘outside in’ o ‘financial materiality’).
La doppia rilevanza costituisce la base per l'informativa sulla sostenibilità, Capitolo 3 ESRS 1:
Le imprese devono considerare ciascuna prospettiva di materialità singolarmente e comunicare sia le informazioni che sono rilevanti da entrambe le prospettive sia le informazioni che sono rilevanti da una sola prospettiva
L’architettura del principio di rendicontazione ESRS 1 (Capitolo 3 la Doppia rilevanza come base per l'informativa sulla sostenibilità) non prevede una procedura specifica, ma indica un approccio a quattro fasi: Locate, Assessment, Evaluation, Prepare, LEAP, che l’impresa dovrà misurare a adattare alle circostanze specifiche e alla profondità di valutazione.
L’approccio LEAP applicato ad una PMI (non quotata) può prevedere:
Locate - Comprensione del contesto in cui opera l’impresa | La comprensione del contesto può richiedere l’analisi di:
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Evaluate- Identificazione degli impatti richi ed opportnunità IRO | Questa fase può tenere conto di:
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Assessment- la valutazione dell’impatto materiale e finanziario | Questa fase può prendere in considerazione:
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Prepare: Rendicontare i risultati e il processo utilizzato di valutazione della doppia materialità | Questa fase ultima rendiconta:
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In genere l’analisi e individuazione dell’impatto materiale delle questioni rilevanti ambientali, sociali o di governance, è punto di partenza, poiché la valutazione finanziaria trae (s)vantaggio dalla valutazione dell’impatto materiale. Ciò vale a dire che, gli impatti materiali spesso portano a rischi, opportunità e conseguenze finanziarie significative.
L’ESRS 1 prescrive regole per l’applicazione della doppia materialità rispetto alla valutazione della materialità degli impatti, rischi ed opportunità, IRO.
La valutazione di doppia materialità delle questioni rilevanti da rendicontare ha inizio con la comprensione del contesto dell’azienda e coinvolge tutti gli stakeholder che possono essere influenzati dagli impatti.
Possono essere portatori di interesse dell’impresa: investitori, clienti, dipendenti, fornitori, comunità locali, organizzazioni non governative (ONG), enti regolatori e altri parti interessate all’attività o prodotti/servizi dell’azienda. La valutazione della doppia materialità potrebbe richiede un coinvolgimento diretto delle parti interessate, soprattutto in caso di impatti gravi. Si tratta di un approccio inclusivo che migliora la credibilità e la rilevanza del reporting di sostenibilità.
I portatori di interessi sono coloro che possono esercitare un'influenza sull'impresa oppure subire l’influenza dell'impresa. Ne esistono due gruppi principali: a) i portatori di interessi coinvolti b) i fruitori delle dichiarazioni sulla sostenibilità Il coinvolgimento dei portatori di interessi è un elemento centrale delle procedure di dovuta diligenza condotte dall'impresa (cfr. capitolo 4 Dovere di diligenza) e della valutazione della rilevanza della sostenibilità. |
Il passo successivo richiede di determinare quali questioni ambientali, sociali e di governance sono sufficientemente significative da influenzare il processo decisionale e avere un impatto sulla percezione degli stakeholder. Questo momento dovrebbe mirare a identificare le questioni più rilevanti per l’attività, operazioni e stakeholder, il cui impatto significativo sulla società o sull’ambiente potrebbe essere determinante sulle performance finanziaria.
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I passaggi chiave per il coinvolgimento degli stakeholder nella valutazione della doppia materialità possono essere:
Seguendo diligentemente questi passaggi, le imprese possono sviluppare una comprensione completa delle proprie attività, deli impatti, rischi ed opportunità effettivi e potenziali.
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Nel contesto della rendicontazione sulla doppia materialità, una soglia di materialità si riferisce ai criteri (qualitativi e/o quantitativi, con riferimenti a norme e regolamenti vigenti), utilizzati sia internamente alle operazioni dell’azienda, che esternamente per questioni sociali e ambientali più ampie.
Stabilire una soglia sulle questioni di sostenibilità è solitamente necessario per:
Le soglie di rilevanza sugli impatti sulla sostenibilità devono pertanto essere determinate in base alla gravità degli effetti negativi effettivi, e alla gravità e alla probabilità dei potenziali impatti negativi.
La gravità si basa su fattori quali scala, portata e carattere irrimediabile per gli impatti negativi, e scala e portata per gli impatti positivi. Questi fattori dovrebbero costituire la base per determinare le soglie. Inoltre, nel definire la soglia, l’impresa può considerare il numero complessivo di potenziali impatti a livello ambientale, sociale e di governance.”
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A margine si può affermare che, la valutazione della DOPPIA RILEVANZA è uno strumento chiave NON SOLO per il processo di REPORTING di sostenibilità, ma anche per:
➢la strategia dell’impresa
➢la gestione del rischio[5]
➢lo Stakeholder engagement
➢la programmazione e controllo
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[1] Si veda R. Bauer M Peta, Reporting di sostenibilità ESG. Indicazioni per società quotate, micro e pmi non quotate, Maggioli, febbraio 2024
[2] www.efrag.org
[3] https://www.globalreporting.org/CSRDEssentials
[4] Corso “ESG il rendiconto di sostenibilità” https://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/49837-esg-il-rendiconto-di sostenibilita-corso-online.html
[5] Della stessa autrice si veda “Adempimento collaborativo, grandi imprese e PMI", eBook maggio 2024
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