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Speciale Pubblicato il 13/03/2025

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Rinnovo CCNL Metalmeccanici 2025: sciopero il 28 marzo

di Redazione Fisco e Tasse

I sindacati puntano alla ripresa delle trattative del CCNL metalmeccanici industria con una nuova giornata di sciopero. Il Comunicato. Tutte le proposte sul tavolo



Dopo il nulla di fatto dell'ultimo incontro del 12 febbraio le tre principali sigle sindacali fim cisl FIOM CGIL e UILM tentano ancora la carta dello sciopero  fissato per il 28 marzo per tentare di forzare il  ritorno alle trattative   Le posizioni restano lontane:

 Questo il comunicato : 

Dopo gli scioperi dei mesi scorsi, i metalmeccanici scioperano 8 ore il 28 marzo prossimo per riaprire il tavolo della trattativa per rinnovare il Ccnl sulla base della piattaforma unitaria di Fim-Fiom-Uilm.

Federmeccanica e Assistal stanno impedendo la ripresa della trattativa, negando il diritto fondamentale delle lavoratrici e dei lavoratori al rinnovo del Ccnl che, mai come in questa fase, è necessario per aumentare il salario e migliorare le condizioni di vita e di lavoro.

Con gli scioperi, la lotta, la mobilitazione e il blocco dello straordinario e delle flessibilità, siamo determinati a superare l'intransigenza di Federmeccanica e di Assistal per:

    • Definire aumenti certi ed esigibili sui minimi contrattuali, oltre l'inflazione, a tutela del potere d’acquisto dei salari.

    • Estendere i diritti, contrastare la precarietà, ridurre l’orario di lavoro.

    • Aumentare la tutela in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti.

 È importante rinnovare il Ccnl in tempi rapidi per dare certezze alle lavoratrici, ai lavoratori e a tutte quelle imprese che scelgono regole certe per difendersi dalla concorrenza sleale del dumping contrattuale che penalizza salari e riduce diritti e tutele.

Ricordiamo che si era  svolto ormai  quasi 10 mesi fa,  il  30 maggio  2024 in Confindustria  il primo incontro tra Federmeccanica e Assistal per la parte datoriale e FIM, FIOM e UILM per la parte sindacale,  per il rinnovo del   Giova ricordare che il contratto riguarda piu di un milione di lavoratori  che producono  l’8% del Pil,  e il 50% circa dell’export nazionale.

Nel secondo incontro svoltosi il 27 giugno   si sono affrontati  i temi della formazione, dell’inquadramento professionale e della salute e sicurezza sul lavoro.

Il rappresentante della FIOM CGIL De Palma ha rilasciato una dichiarazione che ha delineato le difficolta sul tavolo  pur  confermando l'impegno a proseguire con forza le trattative Vedi qui il documento integrale

La parte sindacale ha presentato la propria piattaforma di richieste  ( vedi sotto ) e non ha mancato di sottolineare la distanza "siderale"  con le considerazioni di Confindustria che , a  titolo di esempio, ha respinto con forza  la richiesta di aumenti retributivi per 280 euro nel triennio, ribadendo la necessita di «preservare e difendere un modello che funziona, che non può essere alterato in nessuna delle parti che lo compongono».

Secondo Federmeccanica e Assistal, nel contratto nel 2016 e 2021  sono state date «risposte sostanziose» nel periodo di alta inflazione;  e non si puo dimenticare  che applicato «il principio della distribuzione della ricchezza dove viene prodotta e dopo che è stata prodotta ».

Secondo il presidente di Federmeccanica  il contesto è difficile, con una produzione molto rallentata,  e con  margini di profitto molto ridotti . "La realtà,  non va mai persa di vista -  e ha concluso affermando l'intenzione di fare la propria  parte "come sempre, con spirito positivo e costruttivo".

Nell'incontro del 10 ottobre Federmeccanica e  Assistal hanno presentato la loro controproposta in un documento  denominato CCNL ESG  in cui si propone: 

(ulteriori dettagli all'ultimo paragrafo).

AGGIORNAMENTO 14 NOVEMBRE

Le Segreterie nazionali di FIM - FIOM - UILM, insieme alla delegazione trattante, hanno proclamato, a decorrere dal 15 novembre lo sciopero del lavoro straordinario e il blocco di tutte le flessibilità, a  seguito della rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Federmeccanica-Assistal, che si è determinata nell’ultimo incontro del 12 novembre 2024.


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Sono disponibili per approfondire:

Rinnovo CCNL Metalmeccanici: le richieste per il rinnovo del contratto

Nel comunicato  sindacale unificato  di pubblicazione della piattaforma del 20 febbraio 2024 si leggeva:

La piattaforma per rinnovare il contratto collettivo nazionale metalmeccanico punta ad estendere i diritti all'insieme dei metalmeccanici e delle metalmeccaniche, un CCNL di tutte e di tutti, per tutte e tutti.

Ci proponiamo di :

I diritti che abbiamo possono aumentare e migliorare solo se ci uniamo e siamo solidali tra di noi. Diversi ma uniti operai con impiegati, tempi indeterminati con precari, informatici con siderurgici, turnisti e smart worker, donne e uomini. Per noi la contrattazione collettiva corrisponde ad un elemento di solidarietà tra le lavoratrici e i lavoratori."

Scarica qui il testo integrale della piattaforma sindacale FIM FIOM UILM  per il rinnovo del contratto metalmeccanici industria.

Le principali richieste per il CCNL metalmeccanici industria

WELFARE

In tema di welfare contrattuale si chiede:

 Fondi  Meta salute e Cometa:

RIDUZIONE ORARIO DI LAVORO

Si chiede:

CCNL metalmeccanici: le richieste per salute e sicurezza

AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Dichiarazioni incontro del 27 giugno: formazione e inquadramento

La maggiore organizzazione dei lavoratori metalmeccanici FIOM CGIL ha commentato :

"Nonostante il diritto soggettivo alla formazione sia stato introdotto con il contratto del 2016, riscontriamo ancora un limitato utilizzo delle 24 ore formative. Pertanto si è ritenuto di rendere permanente lo strumento di MetApprendo di recente avvio che dovrebbe erogare servizi e registrare la formazione effettuata dai lavoratori. La fase di transizione ecologica e industriale sta portando a cambiamenti repentini e radicali, in passato abbiamo utilizzato strumenti come il fondo nuove competenze che adeguava le capacità e professionalità dei lavoratori e implementava la produttività per le imprese. Ma ora è diventato necessario rafforzare e rendere effettivamente attuato il diritto alla formazione per tutti i lavoratori.

Alla formazione è legato anche il tema dell'inquadramento. La recente riforma introdotta con il Ccnl del 2021 ha rappresentato un punto di innovazione contrattuale rilevante d ma  sono ancora poche le esperienze  che hanno  portato ad un'applicazione della riforma. E' per questa ragione che in piattaforma abbiamo chiesto in aziende con oltre 150 dipendenti l'insediamento di un gruppo di lavoro (RSU-azienda), per definire i profili professionali in funzione delle declaratorie del Ccnl.

Inoltre, sul tema della salute e della sicurezza c'è da troppo tempo una situazione grave e inaccettabile, in cui si riscontrano continuamente infortuni e morti sul lavoro. (...)Sono necessari tutti gli strumenti utili alla prevenzione, all'informazione e alla formazione. Il registro dei quasi infortuni e i break formativi devono diventare pratiche consolidate nelle imprese, come da noi richiesto.Le distanze anche su questi temi continuano ad essere importanti, per questo per quanto ci riguarda è necessario intensificare il confronto, superare la fase delle valutazioni e dei bilanci per entrare nel merito della trattativa”.

La controproposta di Federmeccanica CCNL ESG

Riportiamo dal documento CCNL ESG alcuni  dettagli  sugli aspetti economici:

RETRIBUZIONE

SANITA INTEGRATIVA

 Inoltre, saranno previsti servizi a supporto delle persone non autosufficienti come ad esempio:

- Sportello di orientamento

- Convenzioni con RSA

- Convenzioni con assistenti familiari

PREVIDENZA INTEGRATIVA 

Più previdenza complementare per tutti i lavoratori e ancora di più per neoassunti giovani e donne

WELFARE



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