Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato) con determina RR n.184 dell'8 agosto 2023, ha adottato i nuovi principi professionali internazionali elaborati dallo IAASB, sulla gestione della qualità della revisione legale dei conti, composti da:
- l’International Standard on Quality Management 1, (nella versione italiana “lSQM (Italia) 1”, sostituisce l’ISQC (Italia)1);
- l’International Standard on Quality Management 2, (nella versione italiana “ISQM (Italia) 2”, sostituisce l’ISQC (Italia) 2);
- l’ISA 220 “Revised”, elaborato in italiano, ISA (Italia) 220,aggiornato.
I nuovi standard sono stati predisposti ai sensi dell'art. 11 c. 2 D.Lgs. 39/2010, e devono essere applicati a partire da:
- 1° gennaio 2025, nonché dallo svolgimento delle revisioni legali dei bilanci relativi a periodi amministrativi con inizio dalla predetta data o successiva; o
- 1° gennaio 2024, in ipotesi di adozione volontaria anticipata, nonché dallo svolgimento delle revisioni legali dei bilanci relativi a periodi amministrativi con inizio dalla predetta data e successivamente, se presentata istanza al MEF entro il 31 dicembre 2023.
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Attribuiscono maggiori responsabilità al responsabile dell’incarico di revisione e alla leadership aziendale al fine di migliorare continuamente la qualità degli incarichi e rimediare in caso di carenze. Se applicati correttamente consentiranno di porre la qualità al centro della strategia aziendale.
Nel prosieguo saranno trattati le principali novità introdotte dai principi ISQM (Italia) 1 e ISQM (Italia) 2.
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La gestione della qualità dell’incarico di revisione: i pilastri dell’ISQM (Italia) 1 e scalabilità
Il principio internazionale ISQM 1 tratta il riesame della qualità degli incarichi come punto centrale del sistema di gestione della qualità e le responsabilità del soggetto abilitato nel configurare, mettere in atto e rendere operativo un sistema di gestione della qualità dell’incarico di revisione contabile completo o limitato del bilancio o degli altri incarichi di assurance o di servizi connessi.
Il corrispondente principio italiano, l’ISQM (Italia) 1, sostituisce l’ISQC (Italia)1 e:
- comprende otto componenti che dovranno funzionare in modo interattivo ed integrato:
| 1) il processo adottato dal soggetto abilitato per la valutazione del rischio, governance e leadership, 2) l’importanza dei principi etici; 3) l’accettazione ed il mantenimento dei rapporti con il cliente/incarico, 4) lo svolgimento del lavoro, 5) le risorse (umane, tecnologiche, intellettuali), 6) l’informazione; 7) la comunicazione; 8) il processo di monitoraggio con relative azioni correttive. |
- assume l’utilizzo di un approccio basato sul rischio nel configurare, mettere in atto e rendere operative le citate componenti;
- prevede la valutazione del sistema con cadenza annuale dalla persona alla quale è stata assegnata la responsabilità finale del sistema di gestione della qualità;
- fa proprio il concetto di scalabilità (novità) In particolare, nell’applicare un approccio basato sul rischio, si deve tenere conto della natura e delle circostanze proprie del soggetto abilitato e degli incarichi svolti. Di conseguenza, la complessità e la forma del sistema di gestione della qualità potranno variare;
- prevede la responsabilità finale del sistema di gestione della qualità ed i relativi obblighi di rendicontazione all’Amministratore Delegato (o figura equivalente) ovvero, ove appropriato, al Consiglio di amministrazione; nonché la responsabilità operativa del sistema di gestione della qualità e di aspetti specifici;
- prevede la conformità ai principi di indipendenza e del processo di monitoraggio e azioni correttive.
- prevede la responsabilità del revisore quando questo fa parte di una rete;
- comprende la responsabilità del soggetto abilitato per la tenuta e conservazione della documentazione del proprio sistema di gestione della qualità.
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La gestione della qualità dell’incarico di revisione: l’ISQM (Italia) 2
Il principio ISQM (Italia) 2 tratta il riesame della qualità dell’incarico, nonché gli aspetti chiave:
- della nomina e dell'idoneità del responsabile del riesame della qualità dell'incarico, e
- delle sue responsabilità per lo svolgimento e la documentazione di tale riesame,
- si applica a tutti gli incarichi per i quali sia richiesto lo svolgimento del riesame della qualità dell'incarico in conformità all'ISQM (Italia) 1 o alle disposizioni nazionali che prevedano regole stringenti almeno quanto quelle contenute nello stesso principio.
I vantaggi:
- pone enfasi sull’importanza dell’engagement quality review;
- dispone requisiti più stringenti in merito all’ammissibilità e nomina dei responsabili del riesame della qualità e maggior rigore per la documentazione dell’attività di quality review;
- definisce più chiaramente la differenza tra le responsabilità in capo alla società di revisione e quelle invece attribuite al responsabile del riesame della qualità dell’incarico;
- riprende dall’ISQM (Italia) 1 il principio di scalabilità, per il quale la natura, la tempistica e l’estensione delle procedure del responsabile del riesame della qualità dell’incarico variano in base alla natura e circostanza dell’incarico e/o impresa.
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