L’accesso ai fondi per contrastare la diffusione del "granchio blu" che minaccia le attività di pesca e acquacoltura nei nostri mari potrà essere effettuato tramite presentazione di apposite istanze, a partire dal 16 novembre 2023.
Con il Decreto Legge 104/2023 (art.10), è stata autorizzata la spesa di 2.900.000,00 euro a favore dei consorzi, delle imprese di acquacoltura e della pesca che si occupano della cattura e dello smaltimento della predetta specie.
Questa misura è entrata in vigore a partire dal 1° agosto 2023. Tuttavia, nonostante la buona intenzione del governo nell'affrontare il problema del granchio blu, molte imprese ritengono che le risorse stanziate siano insufficienti a coprire i costi effettivi sostenuti.
Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha emesso il Decreto Ministeriale del 23 ottobre 2023, prot. 0587931, per regolamentare le modalità di accesso a queste risorse.
A seguire, ulteriori dettagli.
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Secondo il decreto, possono beneficiare delle risorse stanziate i consorzi e le imprese dell'acquacoltura e della pesca che abbiano effettivamente catturato e smaltito il granchio blu. Tuttavia, per le imprese di pesca, è necessario essere iscritti al Registro Imprese di Pesca (R.I.P.) per poter beneficiare del contributo, altrimenti verranno esclusi.
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L'articolo 4 del Decreto definisce i costi ammissibili per l'accesso al contributo.
Si tratta dei costi sostenuti per la cattura e lo smaltimento del granchio blu, che includono:
Va notato che sono ammissibili solo le spese sostenute dalla data del 1° agosto 2023 e fino al 31 ottobre 2023.
L'acquisto di attrezzi da pesca trainati non è coperto dal contributo.
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Il contributo sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto, con le seguenti percentuali:
Per richiedere il contributo, è necessario presentare
I contributi possono essere cumulati con qualsiasi altro aiuto di Stato in relazione agli stessi costi ammissibili, a condizione che ciò non porti al superamento dei limiti stabiliti dal presente decreto. Tuttavia, il cumulo non è ammesso se supera i limiti di aiuti stabiliti dal Regolamento (UE) 2021/1139 o se supera gli aiuti "de minimis" stabiliti dal presente decreto.
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Per presentare le istanze, i soggetti richiedenti dovranno accedere alla piattaforma online attivata sul sito istituzionale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Il portale informatico dedicato sarà disponibile dal 16 novembre 2023 alle ore 10:00 fino al 24 novembre 2023 alle ore 24:00.
In caso di problemi durante l'inserimento delle richieste, è possibile contattare il MASAF all'indirizzo email pemac4@masaf.gov.it, indicando un recapito telefonico per un contatto diretto.
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In conclusione, sebbene il governo abbia stanziato fondi per affrontare il problema del granchio blu, molte imprese ritengono che le risorse siano insufficienti a coprire i costi sostenuti. L'accesso a questi contributi richiede un processo accurato di documentazione e la conformità a determinati requisiti. Resta da vedere se queste misure saranno sufficienti a sostenere il settore della pesca e dell'acquacoltura nella lotta contro il granchio blu e a garantire la sostenibilità delle attività marine.
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