Il manuale Imballaggi e adempimenti, in questa prima edizione ha l’obiettivo di dare un supporto pratico e il più possibile esaustivo a professionisti e imprese, per l’applicazione della normativa CONAI che riveste un ruolo sempre più importante nelle dinamiche delle problematiche ambientali relative ai rifiuti da imballaggi e che, adeguandosi ai tempi, risulta non sempre di agevole comprensione.
Il manuale, oltre che seguire un ordine logico su cosa prevede la normativa, offre spunti per la sua applicazione tratti dall’esperienza professionale diretta dell’autore nell’affrontare le numerose casistiche da revisionare e certificare. Ha la funzione di illustrare tutti gli adempimenti previsti a seconda dell’attività svolta dal soggetto interessato, arricchito da
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La normativa CONAI si applica ai beni che vengono considerati imballaggi sui quali sono previste procedure di applicazione del Contributo Ambientale.
In Italia, la normativa europea sugli imballaggi è stata recepita con diversi decreti legislativi dal 1997 al 2020 ed è in continua evoluzione con novità anche significative di anno in anno.
L’Italia è ai vertici delle classifiche europee per riciclo pro-capite di imballaggi e il suo tessuto imprenditoriale si trova di fronte obiettivi di circolarità sempre più sfidanti. Queste le recenti dichiarazioni del presidente CONAI, Ignazio Capuano. Il tema del riciclo è quindi al centro del dibattito per la salvaguardia ambientale che si lega inevitabilmente anche ad importanti interessi economici.
Ricordiamo che il Consorzio Nazionale Imballaggi - CONAI, nato sulla basa del Decreto Ronchi del 1997, è un consorzio privato, senza finalità di lucro e ha segnato il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica ad un sistema integrato, che si basa sulla prevenzione, sul recupero e sul riciclo dei sei materiali da imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro.
Al sistema CONAI sono tenuti a partecipare i produttori di imballaggi e gli utilizzatori di imballaggi, in quanto responsabili della corretta gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi generati dal consumo dei propri prodotti.
Da qui si evidenzia come la normativa, con grande chiarezza, separa le attività economiche tenute a iscriversi in due grandi macro categorie in riferimento all’art. 221 D.lgs. 152/06.
L’autore dell’ebook Imballaggi e Adempimenti è il dott. Michele Tascone che ha ricoperto il ruolo di revisore dei conti per la normativa CONAI e certificato l'operato di oltre 500 aziende operanti in tutti i settori dell'economia (molte anche di rilievo internazionale)
Di seguito un estratto del manuale per capire:
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Il sistema CONAI e la sua sostenibilità si basa sul Contributo Ambientale, consentendo lo svolgimento delle attività di recupero e riciclo dei rifiuti da imballaggio.
Il Contributo Ambientale si applica in una fase particolare della vita dell’imballaggio.
Questo particolare momento si chiama “prima cessione” ed avviene con il trasferimento, anche temporaneo e a qualunque titolo sul territorio nazionale:
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Verranno di seguito descritte le modalità di esposizione del Contributo Ambientale in fattura, a seconda dell’attività svolta dall’impresa, della tipologia e materiale dell’imballaggio. Siamo ovviamente nell’ambito e nelle casistiche di quando, come descritto in precedenza, si verifica la “prima cessione” della vita dell’imballaggio.
Produttori/commercianti di imballaggi vuoti
Nel momento in cui si verifica la “prima cessione” dell’imballaggio, il produttore/commerciante di imballaggi vuoti oltre a descrivere l’articolo riporterà per singolo materiale:
• il peso degli imballaggi ceduti, normalmente espresso in tonnellate (ma anche in chilogrammi);
• l’aliquota del Contributo Ambientale relativo al materiale dell’imballaggio ceduto e, per carta e plastica a seconda delle fasce contributiva;
• la somma complessiva del Contributo Ambientale da pagare.
Come si calcola
Il Contributo Ambientale si calcola moltiplicando i pesi unitari degli imballi venduti per il numero di pezzi venduti. Le tonnellate/chilogrammi così determinati si moltiplicheranno per l’aliquota del contributo da applicare.
Nel caso in cui il cliente abbia comunicato una percentuale di esenzione per esportazione di imballaggi (modello 6.5/Fornitori), le tonnellate/chilogrammi da assoggettare saranno per la percentuale non esente (ad esempio se un cliente comunica per la Plastica di fascia A2 una percentuale da modello 6.5 del 20%, i quantitativi da assoggettare saranno non tutti quelli ceduti ma l’80% di quelli ceduti).
Aspetti fiscali
Il Contributo Ambientale indicato in fattura rappresenta una prestazione accessoria e, quindi, ai fini IVA segue l’applicazione dell’imposta per la prestazione principale.
Nel caso in cui:
Come viene esposto in fattura
Descrizione | Unità di misura | Quantità | Prezzo unitario € | Importo totale € | IVA |
Film estensibile macchinabile 17 MY (8 Kg) | N | 200 | 10 | 2.000,00 | 22% |
Contributo Ambientale Plastica Fascia A2 | Ton | 1,60 | 150 | 240,00 | 22% |
IMPONIBILE | 2.240,00 | 22% |
Le tonnellate/chilogrammi vanno indicati con i tre decimali, mentre il calcolo del Contributo con i due decimali.
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CONAI può applicare sanzioni per:
Sanzioni per la mancata adesione
L’articolo 11, comma 3, della legge 25 luglio 2016, n. 154, stabilisce che i Produttori e gli Utilizzatori che non si iscrivono sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria di 5.000 euro oltre al versamento della quota fissa ed eventualmente di quella variabile.
Per la mancata adesione la sanzione amministrativa pecuniaria viene irrogata dagli enti territoriali competenti.
Sanzioni relative all’applicazione e alla dichiarazione del Contributo Ambientale
L’articolo 14, comma 2, del Regolamento CONAI stabilisce quali sono le gravi infrazioni passibili di sanzione:
In base all’articolo 14, comma 3, nei casi di una di queste violazioni pocanzi elencate, la sanzione pecuniaria è pari al:
Le sanzioni sono ridotte della metà nel caso in cui:
Le sanzioni sono ridotte a 1/3 se il pagamento delle stesse è effettuato entro 60 giorni dalla comunicazione effettata da CONAI con raccomandata con ricevuta di ritorno.
In caso di altre infrazioni la sanzione amministrativa pecuniaria non può essere superiore a 250.000,00 euro (articolo 14, comma 6).
Le sanzioni possono essere comminate anche al cessionario che, dall’irregolarità, ne ha tratto vantaggio/beneficio (articolo 14, comma 2, lettere a, b.
Sintesi
Tecniche di valutazione interna per l’applicazione della normativa
L’approccio del revisore
Cosa fare
Verifica dei presupposti per l’adesione al CONAI
Inquadramento dell’attività
Verifica degli adempimenti previsti
1. Introduzione
1.1 Finalità del manuale
1.2 Cosa è il CONAI – consorzio nazionale imballaggi
1.3 Campo di applicazione della normativa
1.4 Chi deve aderire
1.5 Come avviene l’adesione
1.6 Il contributo ambientale CONAI
2. Chi deve aderire al sistema CONAI
2.1 produttori di imballaggi: casistiche e relativi adempimenti
2.1.1 Produttore di imballaggi vuoti
2.1.2 Importatore che rivende gli imballaggi vuoti
2.1.3 Produttore di materie prime destinate a imballaggi
2.1.4 Importatore di materie prime destinate a imballaggi
2.1.5 Produttore, trasformatore di semilavorati destinati a imballaggi
2.1.6 Importatore di semilavorati destinati a imballaggi
2.2 Utilizzatori di imballaggi: casistiche e relativi adempimenti
2.2.1 Acquirente riempitore di imballaggi vuoti
2.2.2 Importatore di imballi pieni
2.2.3 Autoproduttore
2.2.4 Commerciante di imballi pieni
2.2.5 Commerciante di imballi vuoti
2.3 Soggetti esclusi
2.4 Imprese estere
3. Adesione al CONAI – consorzio nazionale imballaggi
3.1 Aziende neo costituite o che iniziano attività relative agli imballaggi
3.2 Come aderire, obblighi e diritti del consorziato
3.2.1 Come si calcola la quota di adesione
3.2.2 Categoria di iscrizione e determinazione della quota variabile
3.2.3 Obblighi e diritti dei consorziati
3.2.4 Variazione della quota di adesione
3.2.5 Variazione della categoria di appartenenza e altri dati
3.2.6 Recesso del consorziato
3.3 Consorzi di filiera: adesione e alternative
3.3.1 Chi deve aderire ai Consorzi di Filiera
3.3.2 Chi può non aderire ai Consorzi di Filiera
4. Il contributo ambientale CONAI (definito anche C.A.C.)
4.1 Applicazione del contributo ambientale CONAI: la “prima cessione”
4.1.1 Cessione di imballaggi vuoti da Produttore/Importatore/Commerciante di imballaggi vuoti a utilizzatore
4.1.2 Cessione di imballaggi vuoti da Produttore/Importatore/Commerciante di imballaggi vuoti ad altro Produttore/Commerciante di imballaggi vuoti. Quando si verifica la “prima cessione”
4.1.3 Cessione di materie prime/semilavorati da Produttore/Importatore/ Commerciante di imballaggi vuoti a utilizzatore autoproduttore
4.1.4 Importatori di merce imballata
4.1.5 Imballaggi usati/rigenerati/re-immessi al consumo
4.2 Come va indicato in fattura il contributo ambientale e aspetti fiscali
4.2.1 Produttori/commercianti di imballaggi vuoti
4.2.2 Produttore/ Commerciante di materie prime/semilavorati che cede a utilizzatore autoproduttore
4.2.3 Utilizzatori di imballaggi e importatori di merce imballata
4.2.4 Esenzioni dal Contributo Ambientale chiesti dal cliente
4.3 Le tipologie di dichiarazione periodica del contributo ambientale
4.3.1 Con quale periodicità si dichiara il Contributo Ambientale
4.3.2 Quali sono le dichiarazioni periodiche del Contributo Ambientale
4.3.3 Come inviare le dichiarazioni e con quali tempistiche
4.3.4 Anni di conservazione della documentazione
5. Le importazioni (acquisti CEE ed EXTRA CEE)
5.1 Le dichiarazioni per le attività di import
5.1.1 Quando l’importazione viene considerata per la compilazione della dichiarazione
5.1.2 Compilazione del modello 6.2
5.1.3 Compilazione del modello 6.2 con la Procedura ordinaria
5.1.4 Compilazione del modello 6.2 con la Procedura semplificata
5.1.5 Riepilogo degli adempimenti per l’importatore
5.2 La periodicità delle dichiarazioni modello 6.2 – procedura ordinaria
5.3 La periodicità delle dichiarazioni modello 6.2 – procedura semplificata
6. Come si versa il contributo ambientale CONAI
6.1 Emissione delle fatture
6.2 Come rettificare le dichiarazioni (di conseguenza le fatture)
7. Le esportazioni (Vendite in Paesi Cee e Extra Cee)
7.1 Procedura “ex ante” modello 6.5
7.2 Procedura “ex post” modello 6.6
7.3 Procedura di compensazione import/export modello 6.10
8. Casi particolari di esenzione e di applicazione del contributo ambientale CONAI
8.1 Casi particolari relativi alla tipologia dell’imballaggio
8.1.1 Imballaggi primari a diretto contatto con dispositivi medici
8.1.2 Imballaggi primari a diretto contatto con principi attivi
8.1.3 Etichette in Carta, Plastica e Alluminio
8.1.4 Imballaggi in sughero
8.1.5 Fogli in alluminio/Pellicole alimentari
8.1.6 Stoviglie monouso (piatti e bicchieri)
8.1.7 Nastri adesivi e carte gommate in Carta e Plastica
8.1.8 Contenitori di vario tipo per gas, sia ricaricabili che non
8.1.9 Valvole per bombole e generatori aerosol
8.1.10 Erogatori meccanici
8.1.11 Cisternette multimateriali, Fusti in Acciaio e Plastica rigenerati e re-immessi al consumo sul territorio nazionale
8.1.12 Imballaggi trasferiti a titolo non traslativo della proprietà nell’ambito di particolari circuiti
8.1.13 Imballaggi riutilizzabili impiegati nell’ambito di un ciclo produttivo o rete commerciale
8.1.14 Pallet in legno re-immessi al consumo e pallet di nuova produzione concepiti per un riutilizzo pluriennale
8.1.15 Rotoli, tubi, cilindri sui quali viene avvolto materiale flessibile
8.1.16 Capsule svuotabili per sistemi erogatori e bevande
8.1.17 Procedura semplificata di applicazione del Contributo Ambientale per le aziende che gestiscono articoli che sono classificati imballaggi/non imballaggi: vasi per fiori, grucce per indumenti, capsule per sistemi erogatori e bevande, pizzi per torte, etc. (menzionati nell’ Allegato E del D. Lgs. 152/2006
8.1.18 Conchiglie-contenitori di deodoranti per lavastoviglie e profumatori per ambiente
8.1.19 Espositori di merci
8.1.20 Filo cotto nero per imballaggi
8.1.21 Imballaggi di piccole dimensioni
8.1.22 Nastri maniglia per fardellaggio
8.1.23 Sfridi da autoproduzione di imballaggi
8.1.24 Vasi in plastica per fiori/piante che rappresentano imballaggi
8.2 Casi particolari relativi all’attività svolta
8.2.1 Piccoli commercianti
8.2.2 Produttori che commercializzano, a completamento gamma, altri materiali rispetto ai materiali degli imballaggi prodotti
8.2.3 Trasformatori che effettuano piccole lavorazioni sugli imballaggi finiti commercializzati e senza aggiungere altro materiale che aumenta il peso
8.3 Casi particolari relativi al settore merceologico
8.3.1 Settore Ortofrutticolo
8.3.2 Settore Ceramico
8.3.3 Distribuzione
9. Controlli e sanzioni
9.1 Controlli
9.2 Sanzioni
9.2.1 Sanzioni per la mancata adesione
9.2.2 Sanzioni relative all’applicazione e alla dichiarazione del Contributo Ambientale
10. Autodenuncia
10.1 Nuova procedura di regolarizzazione
11. Schemi esemplificativi per il calcolo e la dichiarazione del contributo ambientale
11.1 Calcolo con la procedura ordinaria
11.2 Calcolo con la procedura semplificata
11.3 Periodicità delle dichiarazioni in procedura ordinaria e semplificata
11.4 Soglie di esenzione e quantitativi, dal 2013 per la procedura ordinaria
11.5 Scadenze dichiarazioni periodiche
12. Modulistica
12.1 Domanda di adesione on line
12.1.1 Istruzioni per la compilazione
12.2 Dichiarazione di variazione dati
12.2.1 Istruzioni per la compilazione
12.3 Variazione per operazioni societarie
12.3.1 Istruzioni per la compilazione
12.4 Richiesta di recesso
12.4.1 Istruzioni per la compilazione
12.5 Modello di delega del voto
12.5.1 Istruzioni per la compilazione
12.6 Scheda anagrafica per imprese agricole non iscritte
12.5.1 Finalità della scheda di adesione
13. Servizi di dichiarazione online
14. Dichiarazioni relative al contributo ambientale
14.1 Modello 6.1 (Cessioni di imballaggi vuoti a utilizzatore/importazioni di imballaggi vuoti da parte dell’utilizzatore, in Acciaio, Alluminio, Carta, Legno, Plastica, Plastica biodegradabile compostabile, Vetro) 6.3
14.2 Modello 6.3 (Quantitativi in esenzione)
14.3 Modello 6.2 (Importazioni di imballaggi pieni)
14.4 Scheda cessione tra Produttori/Commercianti di imballaggi vuoti
14.5 Modello 6.10 (Compensazione delle importazioni con le importazioni) 6.3
14.6 Modello 6.14 (Procedura semplificata per etichette)6.3
14.7 Modello 6.17 (Procedura semplificata per imballaggi in sughero)6.3
14.8 Modello 6.20 (Procedura come da Circolare CONAI del 05/04/2012)6.3
15. Richiesta del consorziato per regolarizzare il contributo ambientale
15.1 Modello di autodenuncia
15.2 Adesione alla riduzione degli anni di verifica da 10 a 5 anni
16. Richiesta di esenzione e di rimborso del contributo ambientale
16.1 PROCEDURA “EX ANTE” MODELLO 6.5
16.2 Procedura “ex post” modello 6.6
MICHELE TASCONE – IMBALLAGGI E ADEMPIMENTI
E Book – Collana I PRATICI di Fiscoetasse 14
16.2.1 Richiesta di rimborso per export
16.2.2 Richiesta di rimborso per cessione a clienti in esenzione
16.2.3 Richiesta di rimborso, modello 6.6 BIS, conseguente alla procedura semplificata da modello 6.2
16.2.4 Richiesta di rimborso per modello 6.10
16.2.5 Richiesta di rimborso, dal 2022, per sfridi causati dall’attività di autoproduzione di imballaggi
16.2.6 Richiesta di rimborso per imballaggi primari a diretto contatto con dispositivi medici/principi attivi
17. Le autodichiarazioni da parte del consorziato
17.1 Modello 6.4 - dichiarazione dell’autoproduttore di imballaggi
17.2 Modello 6.5 - ex ante fornitori - bis
17.3 Modello 6.11, 6.11 b e 6.11 c – esenzione per imballaggi riutilizzabili a determinate condizioni
17.4 Modello 6.12 – esenzione per imballaggi primari a diretto contatto con dispositivi medici
17.5 Modello 6.13 – esenzione per imballaggi primari a diretto contatto con principi attivi
17.6 Modello 6.18 – esenzione fogli di alluminio/pellicole per alimenti
17.7 Modello 6.19 – esenzione per stoviglie monouso (piatti e bicchieri)
17.8 Modello 6.21 – esclusione rotoli, tubi, cilindri sui quali viene avvolto materiale flessibile
17.9 Modello 6.22 – dichiarazione di azienda esportatrice netta
17.10 Modello 6.23 – attestato di esenzione per cessione tra produttori/commercianti di imballaggi vuoti
17.11 Modello 6.24 – dichiarazione di piccolo commerciante di imballaggi vuoti
17.12 Modello 6.25 – attribuzione della fascia contributiva per casi particolari
17.13 Modello 6.26 – procedura semplificata per imballaggi/materiali di imballaggio di plastica rientranti in varie fasce contributive
17.14 Comunicazione preventiva per la richiesta di rimborso relativa agli sfridi da attività di autoproduzione di imballaggi
18. Circolari applicative CONAI Circolare applicative CONAI
19. Diversione contributiva imballaggi in plastica
Diversione contributiva imballaggi in plastica
20. Elenco indicativo di cosa è imballaggio
Cosa è imballaggio
21. Elenco indicativo di cosa non è imballaggio
Cosa non è imballaggio