La funzione di tesoreria all’interno dei Gruppi multinazionali, come già ampiamente trattato nelle Linee Guida OCSE, ricopre un ruolo sempre più importante sia in termini di pianificazione strategica che di prevenzione dei rischi fiscali collegati alle operazioni finanziarie.
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La ragione principale della rilevanza fiscale per le attività di tesoreria risiede nel fatto che la struttura del capitale di un'impresa può influenzare l'onere fiscale complessivo dell'impresa multinazionale. Il rendimento del capitale proprio dell'investitore può essere significativamente più alto se la struttura del capitale della società è ottimizzata dal punto di vista fiscale. A questo proposito, la fiscalità può essere utilizzata come “scudo” e aumentare il rendimento del capitale proprio, anche se in misura minore a causa delle regole sulla limitazione della deduzione degli interessi derivanti dal Progetto BEPS dell'OCSE e dalle Direttive anti-elusione dell'Unione Europea.
Come indicato nel paragrafo 10.40 delle Linee Guida OCSE, l'organizzazione e la gestione della funzione di tesoreria dipenderà dalla struttura del gruppo multinazionale e dalla complessità delle sue operazioni. Il grado di centralizzazione può variare a seconda del settore, della natura del Gruppo, delle dimensioni del Gruppo e delle regioni/mercati in cui opera.
Per i gruppi multinazionali, la gestione della tesoreria di gruppo è un'attività tanto importante quanto potenzialmente complessa e l'assetto adottato dalle singole società del Gruppo dipenderà dalla struttura delle società stesse, dalle strategie aziendali, dal posizionamento nella value chain, dal settore industriale, dalle valute di funzionamento, e da molti altri aspetti.
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In generale, la funzione di tesoreria è parte di un processo per rendere il più efficiente possibile il finanziamento dell'attività commerciale del gruppo multinazionale. In quanto tale, la funzione di tesoreria sarà di norma un servizio di supporto alla principale operazione di creazione di valore come nel caso, ad esempio, dei servizi forniti da un cash pool leader. A seconda dei fatti e delle circostanze di ciascun caso, tali attività possono configurarsi anche come servizi intercompany.
Allo stesso modo, come riportato al paragrafo 10.46 delle Linee Guida OCSE, è evidente che la tesoreria può fungere anche da punto di contatto per centralizzare l'indebitamento esterno del gruppo multinazionale. I finanziamenti provenienti da fonti esterne sarebbero poi messi a disposizione all'interno del gruppo, attraverso finanziamenti infragruppo forniti dalla società che svolge la funzione di tesoreria. In altre situazioni, la tesoreria può svolgere funzioni più complesse e, pertanto, dovrebbe essere compensata di conseguenza.
Risulta quindi chiaro che una corretta pianificazione della struttura e della funziona di tesoreria all’interno dei gruppi multinazionali non possa prescindere da una adeguata implementazione di modelli di Transfer Pricing. Come riportato nelle Linee Guida OCSE, al fine di evitare rischi di natura fiscale, è necessario che, anche nel caso delle transazioni finanziarie infragruppo, il principio di libera concorrenza venga rispettato.
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