Speciale Pubblicato il 27/06/2023

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Accordo Ministero-Distretto Italia: corsi gratuiti per 10mila posti disponibili

di Redazione Fisco e Tasse

Formazione mirata per l'occupazione, in particolare dei beneficiari assegno di inclusione CIG e NEET. Lo prevede il progetto Ministero-Distretto Italia. Come fare domanda



Sono migliaia i posti  di lavoro disponibili che le aziende non riescono a coprire per mancanza di figure adatte. 

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme ad Anpal Servizi e il Consorzio di grandi imprese " Elis" hanno  firmato ieri un accordo per  cercare di dare una risposta al problema  favorendo contemporaneamente l'inserimento  nel mondo del lavoro,  con percorsi di orientamento e  corsi formazione specifici,    delle persone a rischio  povertà , dei beneficiari dell'assegno di inclusione e dei giovani NEET  ( sono i 3 milioni di giovani che in Italia non studiano e non lavorano)

L'iniziativa  presentata ieri si inserisce nell'intenzione più volte enunciata dal Ministro Calderone di creare  per le politiche attive del lavoro  un canale diretto di collaborazione tra enti pubblici e aziende private .

In questo caso sono in 45  gli enti e imprese aderenti al Consorzio Elis  vedi l'elenco al paragrafo seguente

L'accordo dà il via a un'iniziativa sperimentale di collaborazione pubblico-privato a livello nazionale  di politiche attive per il lavoro che si inserisce nell'attività già avviata dal Consorzio

Attualmente è possibile candidarsi per i seguenti corsi:

Altri sono in preparazione.

I corsi sono rivolti a tutti anche se il Ministero punta all'occupazione delle categorie più svantaggiate 

Di seguito maggiori dettagli sul nuovo protocollo.

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Distretto Italia Consorzio ELIS: elenco aziende e agenzie partecipanti

Il consorzio ELIS ha creato "Distretto Italia",  un progetto di orientamento, formazione e avviamento al lavoro  con imprese , Agenzie per il Lavoro e altri enti, sotto la presidenza di turno di Autostrade per l'Italia. A oggi hanno aderito anche: 

I progetti formativi di Distretto Italia: come fare domanda

Sono 10mila le posizioni vacanti individuate in fase di avvio del progetto dalle aziende che aderiscono a "Distretto Italia", soprattutto nei settori

Nell'aprile scorso sono partiti i primi corsi di formazione per le figure maggiormente cercate: posatori di fibra ottica, programmatori software, manager di cantiere e impiantisti elettrici. 

I percorsi sono gratuiti e  possono avere durate che vanno  da un  minimo di  5 a  d un massimo di  20 settimane.

Per candidarsi è possibile compilare il modulo elettronico disponibile sul sito www.distrettoitalia.elis.org.

Non è necessario essere in possesso di SPID

Il comunicato del Ministero  sottolinea che i corsi organizzati dal Consorzio Elis hanno  già registrato un tasso di assunzioni al termine della formazione del 98%.

 La formazione viene infatti progettata  sulla base delle competenze richieste dalle aziende stesse e delle posizioni vacanti al loro interno.

come funzionano i corsi in collaborazione Ministero- Consorzio- Anpal

Per favorire l'occupazione e al contempo dare risposte alle aziende che non trovano  le figure necessarie alla propria attività.  il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  potenzia l'attività del Consorzio mettendo a disposizione delle aziende le competenze e la rete territoriale per utilizzare al meglio le misure nazionali di politica del lavoro e in particolare :

Inoltre condividerà  con le Agenzie per il lavoro aderenti a "Distretto Italia", gli elenchi delle persone d'età compresa tra i 18 e i 59 anni, attivabili al lavoro.

Da parte sua, il Consorzio Elis si impegna a proporre alle persone indirizzate a misure di reinserimento professionale le posizioni di lavoro già  individuate  e quelle che emergeranno dai prossimi studi, con particolare attenzione ai 

 Anpal Servizi  coordinerà la collaborazione tra Ministero e Consorzio. 

L'accordo prevede almeno un incontro annuale tra il Ministro e le imprese di "Distretto Italia" per valutare gli obiettivi raggiunti e premiare le imprese che avranno maggiormente contribuito al risultato.

Tutti i soggetti coinvolti si impegnano anche nell'attuazione di azioni attente alla parità di genere e al reinserimento attivo dei NEET.



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