Le Discipline Bio Naturali (D.B.N.) non hanno ancora una netta e univoca definizione nazionale che le identifichi e le descriva e l’obiettivo che gli autori si sono posti con l’e-book Lavorare con le discipline bio naturali , che affronta anche tutti gli aspetti relativi alle incombenze legali, amministrative così come gli aspetti fiscali, è quello di offrire al lettore/professionista del settore una guida per operare e gestire l’attività nel mondo della Vitalità e del Benessere.
Si offre anche una descrizione degli elementi che caratterizzano le D.B.N. più note e rappresentative in Italia.
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Cosa sono le discipline Bio Naturali?
Sono tutte le pratiche finalizzate al benessere, ossia senza finalità sanitaria, estetica o sportiva, che si occupano di quella risorsa importante e preziosa che è la “vitalità” della persona, in accordo alla percezione condivisa dagli “addetti ai lavori”.
La scelta di definire con il termine “vitalità” le risorse stimolate e rafforzate dalla pratica delle D.B.N. è nata per identificarne ancor meglio l’area di interesse, poiché la parola “benessere” è stata troppo spesso confusa dalle comunicazioni mediatiche con l’agiatezza, il lusso e l’opulenza.
Attualmente in Italia le Discipline Bio Naturali sono oggetto di tre leggi regionali e di una emanata da una provincia autonoma: nelle definizioni di questi testi di legge vigenti in materia ci sono differenze a volte sostanziali.
La più grande fatica che i rappresentanti della categoria professionale degli Operatori delle discipline bio naturali (D.B.N.) hanno fatto e fanno è chiarire, al mondo politico e istituzionale, dove si collochi l’area di competenza dei Professionisti che essi rappresentano.
Infatti è solo di recente che lo spazio delle molteplici ed eterogenee Discipline sta trovando la sua posizione nell’area “vitalistica”.
Per decenni i confini si muovevano tra l’area “sanitaria” e quella “estetica” e non è raro che spuntino disegni di legge che vorrebbero ascrivere, a una delle due parti, le competenze proprie delle D.B.N. e dei loro Operatori.
Alla stanchezza del dover “difendere i confini” che i Presidenti delle Associazioni Professionali del settore spesso provano, si contrappone la soddisfazione profonda del vedere che questo compito è sempre meno arduo, man mano che la cultura e la corretta informazione sulle D.B.N. si diffondono, in particolar modo grazie alla soddisfazione degli utenti delle nostre discipline che aumentano in numero e manifestano apertamente di gradire queste pratiche.
La chiave di volta che ha consentito alle Discipline Bio Naturali di guadagnare attendibilità e ottenere la visibilità che meritano è stata, senza dubbio, il senso d’identità collettiva. Quando in Italia arrivarono le prime “pratiche olistiche”, com’erano identificate in precedenza e in alcuni casi lo sono ancora, ogni insegnante formava i propri allievi, i quali praticavano poi la disciplina sentendosi, semplicemente, gli “allievi di quel maestro” e i “praticanti di quell’arte”. Parliamo degli anni ’20 del 1900 per la Riflessologia, degli anni ’50 per lo Yoga, degli anni ’70 per la Pranopratica e lo Shiatsu, degli anni ’80 per il Watsu®, solo per fare alcuni esempi.
Il primo sostanziale passo per guadagnare una identità, con l’aumentare del numero di insegnanti e operatori, fu la nascita di Associazioni di Professionisti con lo scopo di raggruppare i praticanti di una specifica disciplina, dando loro per la prima volta un senso di appartenenza e rappresentatività.
Ci si accorse che, nella meravigliosa pluralità di interpretazioni, il senso ultimo delle Discipline era uno solo, declinato in diverse forme: stimolare le risorse vitali dell’essere umano e accompagnarlo in un percorso di auto percezione.
Da questa semplice e potente riflessione nacquero le prime forme aggregative che raggrupparono le associazioni delle diverse Discipline, dando loro una forza rappresentativa e una credibilità collettiva che a nessuna Disciplina da sola era possibile raggiungere.
Gli autori sono la dott.ssa Arrighi Katia, il dott. Antonello Calabrese, l'avv. Paolo Rendina.
Segue un breve estratto dall'e-book utile per l'operatore che si appresta ad iniziare l'attività.
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In questo caso non è possibile dare una risposta univoca poiché dipende dal regolamento comunale. È necessario richiedere e consultare i regolamenti comunali locali, nonché il regolamento condominiale dello stabile in cui insiste l'attività.
Nella Risoluzione n. 85939/2015 (a firma del MiSE) è indicato espressamente che le “attività di massaggi non riconducibili a quelli aventi finalità terapeutiche né a quelle eseguite sulla superficie del corpo umano, con lo scopo esclusivo o prevalente di migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico modificandolo attraverso l’eliminazione o l’attenuazione degli inestetismi presenti e finalizzate invece al più generico mantenimento di una attuale condizione di benessere, in assenza di specifiche disposizioni legislative, non devono essere sottoposte a specifiche restrizioni all’esercizio quali ad esempio il possesso del titolo abilitante alla professione di estetista, fatti salvi in ogni caso il rispetto delle generali norme igienico sanitarie applicabili nonché ogni eventuale profilo demandato alle disposizioni regionali o comunali."
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Quali sono le D.B.N. maggiormente rappresentative in Italia? Persino nei regolamenti che consentono di valutare una disciplina per l’accettazione ai Comitati o ai Tavoli di lavoro Regionali non esistono criteri univoci. Di norma, una volta valutate le finalità, ci si limita a constatare che la Disciplina non si sovrappone a campi di altrui competenza: ecco perché ci saranno sempre sostenitori o detrattori di questa o quella Disciplina, rispetto al suo possibile accoglimento nel numero delle D.B.N.
Il risultato è che ad oggi esistono 39 Discipline nel Catalogo dell’Offerta Formativa in D.B.N. della Regione Lombardia, che è la regione italiana più impegnata sull’argomento, per longevità della legge e risultati, ma altre stanno già “bussando alla porta” per essere valutate e accolte.
Questo è l’elenco in ordine alfabetico delle discipline rappresentate nel Catalogo dell’Offerta Formativa delle Discipline Bio Naturali della Regione Lombardia, redatto nell’edizione del 2020 a cura del Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline Bio Naturali di Regione Lombardia:
Biodanza
Biodinamica Craniosacrale
Biofertilità
Bodywork Emotivo Strutturale
Cinofilia Etico Bionaturale
Danza Creativa
Danza Orientale Antica
Educazione Posturale Al Lavoro
Equitazione Etico Bionaturale
Essenze Floreali
Gelotologia
Jin Shin Do
Karate Tradizionale Biodinamico
Kinesiologia
Metodo Integrato Bowen
Naturopatia
Ortho-bionomy
Pranic Healing
Pranopratica
Pratica Metamorfica
Qi Gong
Radiestesia
Rebirthing
Reiki
Riflessologia
Riflessologia Auricolare Funzionale
Shiatsu
Tai Chi Chuan
Tecniche Manuali Ayurvediche
Tecniche Manuali Olistiche
Tecniche Musicali Olistiche
Tecniche Osteopatiche Olistiche
Tecniche Suono-vibrazionali Olistiche
Training Del Benessere/Bio-Naturopatia
Tuina
Vitality Management
Water Shiatsu
Yiquan-Dachengquan
Yoga
Yoga Metodo Odaka
È possibile catalogare idealmente le Discipline sopra menzionate in tre gruppi, a seconda che lavorino prevalentemente:
a mediazione corporea diretta
ossia con un contatto fisico tra operatore e cliente
Fanno parte di questo gruppo lo Shiatsu, la Riflessologia, le Tecniche manuali Ayurvediche e tutte quelle arti in cui il cliente riceve un trattamento dalle mani dell’Operatore, attraverso un contatto fisico.
a mediazione corporea indiretta
ossia con il cliente che segue “l’esempio” dell’operatore
Fanno parte di questo gruppo lo Yoga, il Tai Chi Chuan, il Qi Gong e tutte quelle arti in cui il cliente segue le indicazioni e l’esempio dell’Operatore per apprendere e praticare forme di movimento codificato, senza un contatto fisico diretto.
a mediazione non corporea
ossia il cliente non viene toccato fisicamente dall’Operatore e non esegue una pratica fisica
Fanno parte di questo gruppo la Pranopratica, le Essenze Floreali, il Reiki e tutte quelle arti in cui il cliente viene trattato dall’Operatore con tecniche di trasmissione energetica diretta o attraverso sostanze energizzate, ma senza contatto fisico o esercizi dinamici da praticare.
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Leggi anche: Le Discipline Bio Naturali: un settore professionale in cerca di identità
Prefazione
1. Le Discipline Bio Naturali
2. Breve storia delle Discipline Bio Naturali
3. Le D.B.N. in Italia
4. Una breve descrizione delle D.B.N. più rappresentative in Italia
4.1 Biodanza
4.2 Biodinamica Craniosacrale
4.3 Biofertilità
4.4 Bodywork Emotivo Strutturale
4.5 Cinofilia Etico Bionaturale
4.6 Danza Creativa
4.7 Danza Orientale Antica
4.8 Educazione Posturale Al Lavoro
4.9 Equitazione Etico Bionaturale
4.10 Essenze Floreali
4.11 Gelotologia
4.12 Jin Shin Do
4.13 Karate Tradizionale Biodinamico
4.14 Kinesiologia
4.15 Metodo Integrato Bowen
4.16 Naturopatia
4.17 Ortho-Bionomy
4.18 Pranic Healing
4.19 Pranopratica
4.20 Pratica Metamorfica
4.21 Qi Gong
4.22 Radiestesia
4.23 Rebirthing
4.24 Reiki
4.25 Riflessologia
4.26 Riflessologia Auricolare Funzionale
4.27 Shiatsu
4.28 Tai Chi Chuan
4.29 Tecniche Manuali Ayurvediche
4.30 Tecniche Manuali Olistiche
4.31 Tecniche Musicali Olistiche
4.32 Tecniche Osteopatiche Olistiche
4.33 Tecniche Suono-vibrazionali Olistiche
4.34 Training Del Benessere/Bio-naturopatia
4.35 Tuina
4.36 Vitality Management
4.37 Water Shiatsu
4.38 Yiquan - Dachengquan
4.39 Yoga
4.40 Yoga Metodo Odaka
5. Prospettive e desideri per le D.B.N. – Un futuro Bio Naturale
6. Le parole delle D.B.N.
7. Gestire le D.B.N.: aspetti fiscali, pratici e amministrativi
8. Storia degli ordini professionali
8.1 Differenza tra ordine e collegio
8.2 Natura giuridica degli ordini professionali
8.3 Le professioni non organizzate in ordini o collegi
9. Il MiSE
10. La L. n. 4/2013: analisi dell’articolo 1
10.1 Chiarimenti del MiSE
10.2 Le Discipline Bio Naturali possono essere praticate ovunque?
11. La classificazione delle professioni: codici Ateco e Istat
11.1 Il problema del codice Ateco nel mondo delle Discipline Bio Naturali.
12. Essere operatore nelle Discipline Bio Naturali
12.1 Come lavorare in forma individuale
12.2 Forma individuale
12.3 Relativamente alla imposta IVA e alle imposte sul reddito
12.4 Il regime forfettario e gli aspetti premiali connessi all'emissione della fattura elettronica
12.5 L’aspetto contributivo della gestione separata
12.6 Lavoro parasubordinato
12.7 Collaborazioni Coordinate e Continuative e assimilate
12.8 Lavoro autonomo occasionale e versamento dei contributi INPS
12.9 Lavoratori autonomi
13. Essere operatore nelle Discipline Bio Naturali
13.1 Come lavorare in forma associata
13.2 La riforma del Terzo Settore
13.3 Codice del Terzo settore (D. Lgs. 117/2017)
13.4 Tassazione degli enti del Terzo settore
14. Essere operatore nelle Discipline Bio Naturali. Come lavorare in forma societaria
14.1 Tipologie di società
15. Essere operatore nelle Discipline Bio Naturali
Come lavorare in forma cooperativa
15.1 La persona fisica
15.2 La persona giuridica
16. Essere operatore nelle Discipline Bio Naturali. Come lavorare in forma di lavoratore dipendente o assimilati
16.1 Contratto collettivo nazionale
16.2 Analisi della terminologia in ambito di lavoro dipendente
17. Le Associazioni Professionali per le D.B.N.
18. La S.C.I.A.
18.1 L’Operatore delle D.B.N. è tenuto, ad inizio attività, alla presentazione della S.C.I.A.?
19. Gli adempimenti relativi alla normativa sulla protezione dei dati personali
19.1 Come possiamo definire i “dati personali”?
19.2 Cosa intendiamo con “trattamento dei dati personali”?
19.3 Chi è il “Titolare del trattamento” dei dati?
19.4 Quali sono gli adempimenti relativi alla protezione dei dati personali per un operatore delle D.B.N.?
20. Documentazione a supporto dell'analisi pratica degli adempimenti da seguire
20.1 Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA
20.2 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi (Modello EAS)
20.3 Modello Persone Fisiche 2023 redditi anno 2022
21. Conclusioni
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