La finalità del bando Infrastrutture aperte per la ricerca promosso dalla Regione Lazio ( Bollettino regionale n. 105 del 22.12.2022) è quello di rispondere alle esigenze delle imprese attraverso il potenziamento delle infrastrutture di ricerca e gli investimenti per l’ampliamento dei progetti innovativi che rientrino dell’area di specializzazione della Smart Specialization Strategy Regionale.
Mettere a fattor comune il patrimonio delle conoscenze dei centri di ricerca e l’operatività aziendale significa valorizzare i progetti di sviluppo nel raggiungimento di nuove frontiere di produzione con tecnologie all’avanguardia che permettano una significativa crescita economica anche in termini occupazionali.
L’aiuto riguarda gli investimenti materiali e immateriali per laboratori, macchinari e attrezzature, le cui tariffe di accesso, insieme ai ricavi per altri servizi di ricerca connessi che il beneficiario sarà in grado di offrire, devono garantire la sostenibilità economica e finanziaria dell’investimento.
Vediamo piu in dettaglio di cosa si tratta
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I Beneficiari dei contributi sono persone giuridiche soggetti di natura privata o pubblico privata, aventi qualsiasi forma giuridica compatibile con la proprietà degli investimenti agevolati (ad esempio: società, reti o consorzi dotati di personalità giuridica e proprio patrimonio) e con lo svolgimento in via prevalente di attività economiche di ricerca, di trasferimento tecnologico e relativa assistenza, che possono assumere gli obblighi previsti dall’Avviso tra cui quelli riguardanti l’accesso all’Infrastruttura di Ricerca agevolata e il suo utilizzo in conformità alle previsioni indicate nel bando, assumendo in proprio i rischi imprenditoriali conseguenti.
Sono ammissibili aggregazioni prive di patrimonio solo se tra Enti Pubblici e a condizione che abbiano la piena disponibilità degli investimenti agevolati e assicurino la stabilità necessaria per garantire nel tempo la gestione unitaria dell’infrastruttura e il suo carattere aperto.
I beneficiari possono anche non essere costituiti al momento della presentazione della domanda, ma devono esserlo al momento della concessione del contributo.
Qui il bando le istruzioni e la modulistica
L’Avviso prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento per l’avviamento o il potenziamento di infrastrutture per la ricerca, che producano nuova capacità operativa dedicata a corrispondere ai fabbisogni di ricerca e innovazione delle imprese con riferimento alle aree di specializzazione della Smart Specialization Strategy Regionale (RIS3)
L’accesso all’infrastruttura e ai servizi connessi offerti dal beneficiario deve essere aperto a più utenti e concesso in modo trasparente e non discriminatorio. A tal fine le tariffe praticate (compresi gli eventuali sconti non discriminatori, ad esempio in ragione delle quantità) e i principali aspetti contrattuali (es. pagamenti, etc.) dovranno essere contenuti in un regolamento formalmente approvato dal soggetto gestore e resi pubblici sul sito internet del Beneficiario e su www.lazioeuropa.it.
Sono spese ammissibili:
La dotazione finanziaria è di € 20.000.000,00.
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute.
Ciascun progetto può avere un contributo massimo di 3 milioni di euro.
Il Formulario è disponibile on line a partire dalle ore 12:00 del 5 gennaio 2023.
Le domande possono essere inviate dalle ore 12:00 del 30 gennaio 2023 e fino alle 18:00 del 30 marzo 2023 tramite la piattaforma GeCoWEB Plus con SPID.
Vedi la sezione in continuo aggiornamento dedicato a PNRR e Finanza agevolata all'interno della quale oltre libri e tools, si trova la Collana “Guide operative per la finanza agevolata” che raccoglie eBook in pdf che hanno lo scopo di fornire, con un taglio pratico, una panoramica esaustiva di tutte le possibili misure agevolative per le imprese. La Collana è guidata dal dott. Marco Ginanneschi