Speciale Pubblicato il 19/01/2023

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Art Bonus: ulteriori chiarimenti sul requisito sostanziale della “appartenenza"

di Moroni Avv. Francesca

Art Bonus: i chiarimenti delle Entrate sul requisito sostanziale della “appartenenza pubblica” datati 18.01



Con risposta a interpello n. 66 del 18 gennaio 2023, le Entrate tornano a fornire chiarimenti in riferimento ai requisiti sostanziali che devono sussistere al fine di poter ususfruire dell’agevolazione fiscale “Art Bonus” in ipotesi di erogazioni liberali in denaro.

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L’Art Bonus che cosa è

Come noto, l’agevolazione Art bonus prevede un credito d'imposta nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate in denaro da persone fisiche, enti non commerciali e soggetti titolari di reddito d'impresa per 

Tale credito d'imposta è riconosciuto:

Al riguardo, si rimanda alla circolare n. 24/E del 31 luglio 2014, che specifica gli scopi e le finalità da realizzare al fine di poter ususfruire del credito d'imposta (ad esempio, interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici).

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Il requisito della “pubblica appartenenza”

Con riferimento specifico al requisito della ''appartenenza pubblica'' degli istituti e dei luoghi della cultura, con la risoluzione n. 136/E del 7 novembre 2017 è stato chiarito che lo stesso si considera soddisfatto, non solo per l'appartenenza allo Stato, alle Regioni e agli altri Enti territoriali, ma anche al ricorrere di altre caratteristiche del soggetto destinatario delle erogazioni[1].

A titolo esemplificativo e non esaustivo, ciò accade allorquando ad esempio l'istituto:

Pertanto, in presenza di una o più di tali condizioni, si è ritenuto che gli istituti ed i luoghi della cultura di appartenenza pubblica aventi personalità giuridica di diritto privato ­ ad esempio, perché costituiti in forma di fondazione ­ abbiano in realtà natura sostanzialmente pubblicistica e possano perciò ricevere erogazioni liberali, per il sostegno delle loro attività, che beneficiano del credito di imposta in esame..

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La fattispecie concreta

Nella fattispecie in esame, oggetto di interpello, le Entrate tengono in considerazione le seguenti situazioni prospettate dell’Istante:

Tutto ciò premesso e considerato, sono stati ravvisati i presupposti richiesti dall'art.1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n.83, ai fini del riconoscimento del beneficio fiscale Art bonus relativamente alle erogazioni liberali disposte in favore dell’ente Istante che siano volte a finanziare interventi di manutenzione, protezione e restauro del sopra descritto bene culturale pubblico.



[1] Sempre sullo stesso tema v. F. Moroni, Art Bonus: il requisito della pubblica appartenenza, in Fisco e Tasse, 7 novembre 2022. Nel caso oggetto di tale interpello si riteneva invece “che la sola concessione di uno spazio pubblico da parte del Comune non consenta di integrare il requisito dell'appartenenza pubblica in mancanza di menzionati indici di pubblicità, tra cui in particolare la governance pubblica dell'ente destinatario delle erogazioni liberali e la gestione di una collezione di proprietà pubblica”.


1 FILE ALLEGATO:
Risposta a interpello n 66 del 18 gennaio 2023

TAG: Bonus fiscali e crediti d'imposta