E' stato indetto nei giorni scorsi un nuovo Concorso per il Ministero della Giustizia per l'assunzione di 791 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell’Area funzionari dei ruoli del Ministero.
Il concorso è gestito dalla Commissione RIPAM che si occupa dei concorsi ministeriali con la collaborazione di FORMEZ
Si tratta di profili specifici con diploma di laurea con la seguente suddivisione:
La scadenza per le domande è fissata al 13 febbraio 2023.
Vediamo in dettaglio qui di seguito quali sono i requisiti per partecipare, come fare domanda e cosa studiare.
QUI IL BANDO DI CONCORSO INTEGRALE.
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Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti generali (entro la scadenza del termine per la presentazione delle domande):
Per prepararsi è consigliato il pratico volume Test situazionali per i concorsi pubblici di S.Fazio con un ampia selezione di test risolti, presentati nei precedenti concorsi RIPAM |
Di seguito invece i requisiti specifici ovvero il tipo di laurea richiesta per ciascun profilo professionale:
1- Funzionario della professionalità pedagogica (Codice 01):
Per prepararsi a tutte le prove è consigliato lo specifico volume con videolezioni online Concorso Ministero della giustizia 360 funzionari pedagogici |
2 -Funzionario della professionalità di servizio sociale (Codice 02):
Per prepararsi a tutte le prove è consigliato lo specifico volume con videolezioni online Concorso ministero Giustizia 413 funzionari servizio sociale |
3 - Conservatore (Codice 03):
Per prepararsi a tutte le prove è consigliato lo specifico volume con videolezioni online Concorso ministero Giustizia 18 conservatori archivi notarili |
Come anticipato, sarà possibile fare domanda esclusivamente online attraverso il Portale InPA all’indirizzo inpa.gov.it fino al 13 febbraio 2023.
Sarà necessario accedere tramite una delle credenziali digitali SPID, CIE, CNS, eIDAS, e possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Per la partecipazione è richiesto il pagamento della tassa di concorso di 10 euro, da effettuare seguendo le indicazioni presenti nella procedura di domanda.
Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta, distinta per i codici di concorso consisterà nella somministrazione di un test di n. 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30
punti e si articolerà come segue:
a) una parte composta da n. 25 (venticinque) quesiti volti a verificare le conoscenze sulle materie afferenti al profilo 8 tra cui diritto privato diritto amministrativo diritto penitenziario..)
b) una parte composta da n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali I quesiti descriveranno situazioni di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d'azione, quale ritengano più adeguata.
La prova orale, distinta per codici concorso consiste inun colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei
candidati nelle materie della prova scritta.
Nel bando la specifica delle materie richieste per ogni profilo e i punteggi di valutazione dei titoli dei candidati e dei risultati delle prove.
Per prepararsi è consigliato il pratico volume Test situazionali per i concorsi pubblici di S.Fazio con un ampia selezione di test risolti, presentati nei precedenti concorsi RIPAM |