Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) del FESR Regione Lazio ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria con sede operativa nella Regione Lazio. Vediamo nei prossimi paragrafi chi può accedere e come fare domanda.
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Beneficiari del NFPC sono:
Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC)
L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:
Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000,00 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).
Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali, immateriali, spese per consulenze e finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso.
In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 18 gennaio 2023 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Dopo la corretta compilazione del formulario on-line, il sistema genera la domanda comprensiva degli allegati e contenente le informazioni inserite in piattaforma e le dichiarazioni presenti on-line.
La domanda di agevolazione generata dal sistema deve essere firmata digitalmente da parte del legale rappresentante dell’impresa.
La procedura è a sportello: le domande saranno avviate ad istruttoria seguendo l’ordine di protocollo.
L’esame istruttorio di ammissibilità della domanda è effettuato dal Gestore dello strumento che effettua sia l’istruttoria amministrativa (ammissibilità formale), sia l’istruttoria di merito, volta ad accertare la coerenza del Progetto con le finalità le indicazioni dell’Avviso nonché il merito di credito del richiedente.